Carenza di componenti, cresce il mercato dei chip contraffatti

Carenza di componenti, cresce il mercato dei chip contraffatti
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La crisi dei semiconduttori attanaglia il mercato ormai da più di un anno, eppure la situazione potrebbe protrarsi anche nel corso del 2022, secondo quanto affermato anche dai vertici di colossi come NVIDIA e Intel.

Con una crescente domanda e un'offerta che fatica a stare al passo con le richieste, ultimamente sarebbe emerso un nuovo increscioso problema per tutta l'industria. A quanto pare, infatti, sembra che alcuni truffatori abbiano preso di mira alcuni produttori per rifornirli di chip contraffatti.

In preda al panico da produzione, con le scorte a secco e tutti i problemi logistici che hanno reso le GPU introvabili, sembra che alcuni incauti produttori abbiano preso una deviazione rispetto alla loro tradizionale catena di rifornimento, incappando in una truffa non di poco conto.

Nella migliore delle ipotesi, i chip in arrivo avrebbero prestazioni neanche lontanamente paragonabili a quelli originali, ammesso che funzionino. In altri casi invece, la truffa prevede anche il mancato invio della merce.

Chiaramente, questo spiacevole inconveniente rende ancora più problematica una situazione già di per sé critica. Difficilmente un produttore ammetterà a sua volta di essere stato truffato e, venendo a mancare il passaparola, diventa complesso anche prevenirne la reiterazione.

I chip contraffatti possono rappresentare oltretutto un rischio per l'acquirente poiché il suo comportamento potrebbe essere imprevedibile.