Caricabatterie universale, Apple non la spunta: obbligatorio in Europa dal 2024?

Caricabatterie universale, Apple non la spunta: obbligatorio in Europa dal 2024?
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La proposta del Caricatore Unico dell'UE sarà presentata oggi, giovedì 23 Settembre 2021 dalla Commissione Europea. A riferirlo alcune fonti vicine al dossier, ma a fare rumore sono le parole del Commissario delle Politiche per la Concorrenza, Marghete Vestager.

In un incontro tenuto lunedì scorso, infatti, la Commissaria ha spiegato che "siamo in dirittura d'arrivo" con la proposta di legge che, a giudicare da quanto emerso, dovrebbe entrare essere adottata già il prossimo anno.

In una serie di dichiarazioni riprese dal quotidiano francese FranceTVInfo, infatti, si legge che la Vestager ha affermato che "il caricabatterie universale, indipendentemente dalla marca dello smartphone, semplifica un sacco di cosa e comporta un risparmio di risorse", oltre ad evitare di trovarsi di fronte ad "una scatola piena di diversi tipi di caricabatterie" che in alcuni casi non servono più.

Insomma, Apple non sembra averla spuntata nonostante le perplessità espresse. La Commissione Europea vuole proseguire per la sua strada e sembra quanto mai intenzionata a far approvare la risoluzione dal Parlamento in tempi stretti, con l'obiettivo di farla entrare in vigore già nella prima metà del 2022, per dare agli Stati Membri il tempo per recepirla con le leggi nazionali. In questo modo anche i produttori avrebbero abbastanza tempo per allinearsi: il cavo unico per la ricarica di smartphone, tablet e PC, quindi, potrebbe diventare obbligatorio nel 2024.

E' chiaro che ad essere maggiormente impattata da questo cambiamento sarà Apple, che nel frattempo ha adottato l'USB-C anche sul nuovo iPad Mini presentato la scorsa settimana.