Caricare lo smartphone in sicurezza? Gli esperti consigliano l'USB condom

Caricare lo smartphone in sicurezza? Gli esperti consigliano l'USB condom
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Diverse fonti d'informazione internazionali stanno portando alla luce il problema del Juice Jacking, un tipo di attacco informatico utilizzato dai malintenzionati per entrare in possesso dei dati delle ignare vittime che vogliono semplicemente caricare il proprio smartphone tramite una presa "pubblica".

In particolare, stando anche a quanto riportato dal New York Times e da Repubblica, le prime segnalazioni in merito a questo metodo risalgono al 2013, ma sembra che molti malintenzionati abbiano iniziati ad utilizzarlo nell'ultimo periodo. Il furto dei dati avviene tramite le postazioni di ricarica USB, visto che questa tipologia di cavi può far "passare" sia la corrente che i dati. Viene quindi sfruttata quest'ultima possibilità per "iniettare" del codice malevolo all'interno dello smartphone del malcapitato di turno, nel tentativo di ottenere informazioni sensibili.

Per proteggersi dal Juice Jacking, si potrebbe pensare di utilizzare solamente prese di corrente "pubbliche" a cui si può collegare lo smartphone solamente tramite spina. Un'altra valida soluzione potrebbe essere l'acquisto di powerbank da utilizzare in caso di evenienza. Tuttavia, se proprio non si può fare a meno delle prese USB "pubbliche", gli esperti consigliano di utilizzare l'USB condom. Quest'ultimo non è altro che una sorta di "adattatore" che blocca la possibilità di ricevere dati tramite USB e fa "passare" solamente la corrente elettrica.

Ci sono molte tipologie di USB condom in commercio e solitamente costano qualche decina di euro.

Caricare lo smartphone in sicurezza? Gli esperti consigliano l'USB condom