Il più grande carnivoro mai esistito sulla terra? Non si tratta del T.rex

Il più grande carnivoro mai esistito sulla terra? Non si tratta del T.rex
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Lo Spinosauro è il più grande esponente del sottordine dei teropodi, di cui faceva parte anche il T. rex. Era un gigantesco predatore semiacquatico vissuto nei fiumi del Nord Africa circa 100 milioni di anni fa, durante il Cretaceo. Si tratta del più grande carnivoro mai esistito sulla terra e sapevate che era più grande del t. rex ?

I primi reperti di questo gigante preistorico furono ritrovati in Egitto, nel 1912, dal paleontologo tedesco Ernst Stromer. Analizzandoli, li descrisse come reperti rappresentativi di un dinosauro atipico e altamente specializzato. La specie venne identificata come un predatore teropode terrestre con affinità per l’acqua, attribuendogli una posizione eretta. Purtroppo questi ritrovamenti fossili furono distrutti durante la seconda guerra mondiale a causa di un bombardamento. Questa grave perdita portò l’immaginario su questa creatura a “fossilizzarsi” sulle prime descrizioni effettuate.

Decenni più tardi il paleontologo Nizar Ibrahim, grazie a recenti scavi effettuati in Marocco, ha potuto confermare una delle sue tesi, la quale affermava che lo Spinosauro non solo fosse un nuotatore, ma che passasse la maggior parte della sua vita in acqua. Grazie all’analisi della coda dello Spinosauro è stato possibile, dunque, rivalutare l'anatomia della creatura e definirne la struttura fisica e il comportamento derivante.

Anatomicamente lo Spinosaurus aegyptiacus era lungo oltre i 15 metri con un’altezza tra i 4 e i 7 metri ed un peso che poteva raggiungere le 9 tonnellate. Era dotato di un lungo collo, alla cui sommità si ergeva la grande testa longilinea, e di una struttura del corpo a forma di botte , con arti posteriori e anteriori in proporzione più corti. Gli arti posteriori erano palmati ed erano dotati di una struttura che gli permetteva, in associazione con la coda ottimizzata per la spinta acquatica, di muoversi molto agevolmente negli ambienti fluviali.

Possedeva mascelle allungate e sottili, lunghe oltre un metro, puntellate di denti conici. Dalle analisi delle strutture buccali si è potuto evincere la sua predilezione per prede aquatiche come pesci, piuttosto che terrestri, data la minore forza del morso rispetto a predatori di mole corrispettiva. La sua caratteristica più peculiare però resta la struttura a forma di vela sul dorso, costituita da spuntoni ossei e tessuti membranosi.

Lo Spinosauro, dalla sua scoperta, è sempre stata una creatura che ha suscitato un incredibile fascino. I suoi adattamenti e la sua mole ne hanno fatto uno dei predatori più temibili e feroci che siano mai comparsi sul nostro pianeta.