Le carote sono arancioni a causa della famiglia reale olandese?

Le carote sono arancioni a causa della famiglia reale olandese?
di

Secondo diversi racconti legati al folklore popolare, le carote sono diventate arancioni a "causa" della famiglia reale olandese. Sarà vero? Ecco tutta la storia dietro alla nascita di questa curiosa diceria.

Alla fine del 1500, i paesi bassi olandesi erano una colonia spagnola. Tuttavia, nel 1566, Guglielmo I d'Orange diede il via alla "Rivolta olandese" che portò al riconoscimento formale di una Repubblica olandese con autogoverno più di 80 anni dopo. Guglielmo venne assassinato prima dell'indipendenza, ma i suoi discendenti occuparono il trono olandese.

Secondo il racconto, gli agricoltori olandesi dell'epoca iniziarono a sviluppare e coltivare varietà arancioni della carota in segno di rispetto per la Casa d'Orange-Nassau (il casato di Guglielmo I). Le carote sono poi diventate popolari e si sono diffuse in tutto il mondo con questa caratteristica tonalità standard.

A questo punto possiamo dire che questa parte della storia - quella che riguarda le carote - è totalmente falsa. Le carote selvatiche inizialmente erano di colore bianco o giallo pallido, ma sono cambiate in viola e gialle quando le persone hanno addomesticato per la prima volta l'ortaggio quasi 5.000 anni fa nella zona dell'altopiano persiano.

Queste carote "domestiche" furono successivamente divise in due classi principali: il gruppo asiatico, coltivato intorno all'Himalaya, e il gruppo occidentale, che cresceva in gran parte in Medio Oriente e Turchia. Le carote gialle nel gruppo occidentale probabilmente sono mutate in tonalità più arancioni, che gli agricoltori hanno poi piantato selettivamente.

Secondo molti resoconti storici, infatti, i semi di carota arancione vennero introdotti per la prima volta in Europa da commercianti islamici che si muovevano tra i territori nordafricani dell'Impero Ottomano e la penisola iberica circa 200 anni prima che Guglielmo I d'Orange iniziasse a fomentare l'insurrezione politica nei Paesi Bassi. Ci sono, inoltre, documenti in Spagna che mostrano la coltivazione di carote arancioni e viola fin dal periodo medievale, nel XIV secolo.

Gli olandesi, però, furono una delle principali forze agricole dell'Europa del XVI secolo e questa loro "potenza" permise loro di diffondere le carote arancioni in grandi quantità, che sembravano prosperare nel clima mite e umido dei Paesi Bassi. Le carote arancioni furono successivamente utilizzate dallo stato olandese per indicare il colore della nazione in crescita, il che potrebbe spiegare da dove provenga la presunta connessione tra Guglielmo d'Orange e le carote.

"Non ci sono prove documentali che gli olandesi abbiano inventato le carote arancioni per onorare la loro famiglia reale", afferma John Stolarczyk, curatore del World Carrot Museum.