Sotto la Cattedrale di San Bavone è stato scoperto un muro di ossa umane

Sotto la Cattedrale di San Bavone è stato scoperto un muro di ossa umane
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Recentemente un team di archeologi ha scavato intorno all'edificio religioso più importante di Gand, la Cattedrale di San Bavone, uno degli esempi più straordinari di stile gotico brabantino, scoprendo al di sotto di essa un vero e proprio muro composto da ossa.

Durante il periodo gotico della storia dell'arte si svilupparono diverse varianti dello stile, i quali differivano di paese in paese per elementi spesso strettamente legati alle culture locali come nel caso del gotico brabantino, che si estendette in alcuni regioni, allora condivise tra i Paesi Bassi e il Belgio.

La Cattedrale di San Bavone fu una delle dimostrazioni più eccelse di questo stile, studiata ancora oggi da molti ricercatori, ed è proprio qui che gli archeologi hanno scoperto una macabra struttura costruita, possibilmente, tra il diciassettesimo o diciottesimo secolo, quasi interamente di ossa umane, nonostante queste ultime potrebbero risalire a ben duecento anni prima della costruzione.

E' possibile, a detta degli esperti, che gli scheletri appartenessero ad un cimitero poco lontano dall'attuale cattedrale e che fosse ancora in uso quando il muro venne costruito. La teoria più probabile è quella secondo la quale serviva far spazio per nuovi cadaveri da seppellire.

I fedeli dell'epoca credevano fortemente in una risurrezione del corpo e non potevano semplicemente liberarsi delle ossa. Nacquero così gli ossari, case di pietra attaccate alle mura dei cimiteri, tra le strutture si creavano dei vuoti dove raccogliere le ossa dei defunti, quando e se necessario. Interessante è il fatto che gli specialisti non abbiano trovato alcun osso di bambino nel muro, anche se non si tratta di una sorpresa. Erano, semplicemente, troppo fragili per essere usate.

La struttura è composta principalmente dalle ossa delle cosce e degli stinchi, gli archeologi ipotizzano che sia stato per una questione di tempo: quando le tombe venivano pulite e le ossa raccolte non vi era alcun interesse a prendere pezzi fragili come le costole, le vertebre e le ossa delle mani e dei piedi. Le parti più solidi erano i teschi (non strani come quelli trovati in Cina) e le ossa più lunghe e spesse come le tibie.

Casi simili a questi al giorno d'oggi sono diventati attrazioni turistiche, al contrario, il muro rinvenuto al di sotto della cattedrale belga sarà sottoposto ad altri studi.

Sotto la Cattedrale di San Bavone è stato scoperto un muro di ossa umane