Celebrità e presunti follower comprati, da Donald Trump a Kim Kardashian

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Negli ultimi anni le accuse relative al presunto acquisto di follower mosse alle celebrità si sono fatte sempre più frequenti. I nomi tirati in ballo iniziano a farsi importanti ed è proprio per questo che abbiamo deciso di provare ad analizzare il profilo di personalità di spicco.

L'idea ci è venuta in seguito al consiglio dato dal noto leaker Evan Blass ad un suo follower su Twitter. Infatti, Evleaks ha recentemente voluto scoprire se tra i suoi "seguaci" ci fosse qualche account falso, servendosi di due diversi tool: Manage Flitter e Twitter Audit. Questi servizi online consentono di analizzare il profilo Twitter di una qualsiasi persona, ottenendo un riscontro sull'effettiva veridicità dei suoi follower. Noi abbiamo utilizzato Twitter Audit, tool consigliato da Blass ai propri follower.

Prima di partire con i risultati derivanti dalla nostra indagine, vogliamo sottolineare come i dati in questione non siano assolutamente precisi al 100%. Per farvi un esempio, scansionando il profilo di Evleaks, Manage Flitter ha rilevato solamente tre follower fake, mentre Twitter Audit ne ha trovati ben 65830. Differenze abissali, che non possono di certo darci delle certezze in merito al tutto. Nonostante questo, però, esperti del settore ritengono che i servizi in questione siano in grado di rilevare con una certa precisione il fatto che ci siano anomalie legate a un determinato profilo.

Per iniziare la nostra indagine, abbiamo provato a scansionare un account di una persona che ha deciso di cambiare il proprio profilo Twitter proprio dopo essere stata accusata di aver comprato follower. Stiamo parlando di Paul Hollywood del programma televisivo The Great British Bake Off. Il risultato è che Twitter Audit ritiene che il 40% dei suoi follower siano falsi, statistica che potrebbe tutto sommato essere accurata.

Siamo passati poi a Donald Trump, con i follower reali che sarebbero pari al 75% del suo seguito. Risultati ben diversi da quelli di Kim Kardashian, con Twitter Audit che ritiene che il numero di "seguaci" falsi sia del 45%. Risultati simili anche per Shakira, con metà del suo seguito che sarebbe fake.

Ci teniamo a precisare che non stiamo muovendo alcuna accusa verso i personaggi pubblici in questione, ma abbiamo solamente riportato i dati che il servizio in questione ci ha fornito. Non abbiamo, inoltre, informazioni a sufficienza per decretare se i risultati sono veritieri o meno.

Celebrità e presunti follower comprati, da Donald Trump a Kim Kardashian