Cellulari e tumori: le sette regole d'oro de Le Iene per ridurre l'impatto

Cellulari e tumori: le sette regole d'oro de Le Iene per ridurre l'impatto
di

Nella puntata andata in onda ieri sera de Le Iene, Matteo Viviani ha affrontato lo spinoso tema dei possibili danni provocati dai cellulari. Secondo quanto affermato, gli smartphone potrebbero davvero essere pericolosi per la nostra salute a causa delle radiazioni emesse dalle radiofrequenze, che potrebbero danneggiare il corpo.

La dottoressa Belpoggi, direttrice del Centro di Ricerca sul Cancro dell'Istituto Ramazzini di Bologna, ha condotto uno studio su un campione di topi di laboratorio, ed è arrivata alla conclusione che l'1,4% di essi si sono ammalati di cancro al cervello per colpa dell'esposizione prolungata alle onde elettromagnetiche dei cellulari.

Secondo la Belpoggi, qualora il tale dato dovesse essere rapportato agli esseri umani, sei milioni di persone rischierebbero di ammalarsi di cancro.

E dal momento che il fenomeno non sembra essere arginabile, visto che 9 smartphone su 10 fallirebbero i test delle radiofrequenze, Le Iene hanno diffuso sette regole per ridurre l'impatto:

  • Evita di tenere il cellulare attaccato all'orecchio;
  • Usa il vivavoce o le cuffie
  • Non tenere il cellulare vicino al cuore o alle parti intime
  • Non dormire troppo vicino al cellulare
  • Non telefonare nei mezzi in movimento
  • Il telefono emette radiazioni anche se non è in chiamata
  • Se date il telefono ai bambini mettete la modalità aereo

Il servizio sta facendo molto discutere sul web, soprattutto alla luce dei recenti studi che hanno indicato una mancata correlazione tra l'esposizione alle onde elettromagnetiche degli smartphone e l'insorgenza di tumori. Di recente si è discusso anche dei possibili danni causati dal 5G, ma il presidente dell'AGCOM ha allontanato le preoccupazioni.