Centinaia di geni antibiotico-resistenti nei neonati danesi

Centinaia di geni antibiotico-resistenti nei neonati danesi
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Secondo un nuovo studio dell'Università di Copenaghen, i bambini danesi, al di sotto dei 12 mesi, hanno diverse centinaia di geni antibiotico-resistenti nella loro flora batterica intestinale. La cui presenza è in parte attribuibile al largo uso di antibiotici tra le madri durante la gravidanza.

Circa 700 mila persone all'anno muoiono a causa di infezioni e malattie batteriche resistenti agli antibiotici, l'OMS prevede inoltre che questa cifra sia destinata a moltiplicarsi notevolmente nei prossimi decenni. Per studiare questo fenomeno, e verificare l'antibiotico-resistenza nella flora naturale degli esseri umani, i ricercatori hanno analizzato campioni di feci di 662 bambini danesi.

All'interno dei campioni, gli scienziati del Dipartimento di Biologia dell'Università di Copenaghen, hanno scoperto 409 geni diversi, che forniscono ai batteri resistenza a 34 tipi di antibiotici diversi. Inoltre 167 dei 409 hanno addirittura resistenza verso quelli che l'OMS ha classificato come "di importanza critica" per essere in grado di trattare malattie gravi in futuro.

Questo è un grave campanello d'allarme, i bambini sono già portatori di batteri intestinali resistenti a tipi molto importanti di antibiotici e si stanno purtroppo diffondendo nuove forme a causa dell'aumento dell'uso di questi farmaci. Uno scenario critico arriverà presto, quando un giorno mancheranno le misure necessarie a curare infezioni potenzialmente letali come la polmonite o patologie di origine alimentare.

I ricercatori hanno trovato una correlazione molto forte tra il trattamento antibiotico delle madri durante la gravidanza avanzata e dei neonati con dei batteri intestinali con molti geni resistenti, sebbene anche altre influenze siano da valutare. L'Escherichia coli ad esempio, molto comune nell'intestino, sembra agire come un collettore principale e potenziale diffusore di geni resistenti agli antibiotici.

Le nuove conoscenze, apportate da questo studio, possono rivelarsi utili nello sforzo di gestire meglio i trattamenti tra le donne in gravidanza e servire come base per metodi più precisi per eliminare diversi tipi di batteri che raccolgono di geni di resistenza.

Centinaia di geni antibiotico-resistenti nei neonati danesi