CEO Ripple d'accordo con Goldman Sachs: la maggior parte delle criptovalute andrà a zero

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Il CEO di Ripple, una delle criptovalute più famose, ammette che la banca Goldman Sachs potrebbe avere ragione e che probabilmente molte criptovalute andranno a zero. Insomma, non stiamo parlando proprio dell'ultimo arrivato.

Brad Garlinghouse, il CEO di Ripple, ha affermato che non pensa che tutte le criptovalute sopravviveranno. Il suo avvertimento arriva dopo che il Bitcoin ha visto il suo valore precipitare per tutto il 2018 da un livello record di quasi 15.000 dollari nel dicembre 2017 ai 7.000 dollari di oggi.

La dichiarazione è arrivata ieri alla Conferenza sulla tecnologia e Internet di Goldman Sachs, con Garlinghouse che ha dichiarato che secondo lui "la maggior parte" delle criptovalute finirà per perdere tutto il suo valore, andando quindi a confermare quanto affermato qualche giorno fa dalla stessa banca.

Il CEO di Ripple avverte che le criptovalute sono troppo imprevedibili per essere ampiamente utilizzate, a causa anche del fatto che non sono regolamentate e del mercato che possiede dei prezzi molto volatili. Insomma, Garlinghouse non ha fatto altro che ribadire quanto recentemente dichiarato sia dalla Goldman Sachs che dal presidente della BCE Mario Draghi.

Siamo in un periodo piuttosto complesso per le criptovalute, che stanno avendo molti problemi in fatto di affidabilità anche per via di azioni tutt'altro che legali da parte di diversi malintenzionati.

CEO Ripple d'accordo con Goldman Sachs: la maggior parte delle criptovalute andrà a zero