Cervello artificiale sempre più vicino: realizzata una sinapsi di laboratorio

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Se l’idea è di costruire un computer che pensi esattamente come un cervello umano, è giusto replicare in modo artificiale il funzionamento del nostro organo pensante sin nei più piccoli dettagli.

Un team di ricercatori ha sviluppato una sinapsi artificiale che imita alla perfezione (o quasi) il comportamento delle nostre, reali. La sinapsi ricostruita in laboratorio può sia imparare nuove cose che ricordarne di vecchie, tutto tramite segnali elettrici che l’attraversano. Basta caricare e scaricare la sinapsi con dei segnali a diversi volt per programmarla, inoltre il processo sembra essere addirittura più efficiente di tutti gli altri approcci portati avanti in questo campo sino ad ora.

L’hardware, molto simile a una batteria artigianale, è formata da due pellicole flessibili collegate a un elettrolita d’acqua salata. La sinapsi si comporta esattamente come un transistor, anche il voltaggio è identico a quello umano, nonostante gli elementi non siano affatto naturali - parliamo di carbonio e idrogeno. L’obiettivo del team è di creare delle reti neurali simili in tutto e per tutto a quelle umane, e possiamo affermare che siano già ad uno stadio avanzato.

Al momento è stata creata una sola sinapsi in grado di compiere un’azione alla volta, si sta però lavorando per dimostrare come un gruppo di queste possa lavorare all’unisono. La vera sfida infatti è raggiungere un alto grado di efficienza con un gruppo ampio di sinapsi artificiali, che ancora consumano troppo se accorpate. Quando gli scienziati ci riusciranno, la creazione del cervello artificiale sarà davvero vicina al compimento.