Grazie al loro cervello gli uccelli hanno "scampato" l'estinzione: in che modo?

Grazie al loro cervello gli uccelli hanno 'scampato' l'estinzione: in che modo?
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Ormai è noto che gli uccelli sono a tutti gli effetti i discendenti viventi di alcune famiglie di dinosauri. Da questi l’evoluzione ha generato le innumerevoli specie aviarie che oggi dominano il pianeta. Studi recenti sembrano aver dimostrato che gli uccelli possiedono un cervello più grande ed efficiente rispetto ai loro antenati.

Il ritrovamento fossile di un "antico uccello", da parte dell’Università del Texas ad Austin, ha permesso di verificare che la conformazione del cervello sia stata la vera chiave che ha permesso a questa specie di sopravvivere ed evolversi dopo l’estinzione di massa che ha colpito i dinosauri.

Come affermato da Christopher Torres, ricercatore capo dello studio che ha analizzato i resti fossili "Gli uccelli viventi hanno cervelli più complessi di qualsiasi altro animale conosciuto tranne i mammiferi", e continuando "Questo nuovo fossile ci consente finalmente di testare l'idea che quei cervelli abbiano avuto un ruolo importante nella loro sopravvivenza".

L’antico fossile, risalente a 70 milioni di anni fa, è stato ritrovato in ottimo stato, permettendo ai ricercatori di analizzare le caratteristiche affini agli uccelli odierni.

Da un’attenta analisi, il fossile rinvenuto appartiene ad un esemplare di una specie di uccello nota con il nome di Ichthyornis , estintosi in concomitanza ai dinosauri non aviari. Questa specie presenta caratteristiche a metà tra i primi progenitori degli uccelli e i dinosauri. Infatti, era dotato di mascelle a forma di becco con la presenza di denti.

Le condizioni ottimali del cranio hanno permesso al gruppo di ricerca, attraverso tecniche di scansione mediante tomografia computerizzata e modellazione tridimensionale, di effettuare accurate analisi sul suo cervello. Ciò ha permesso di scoprire che quello dell’Ichthyornis sembra avere caratteristiche più affini a quello dei dinosauri non aviari piuttosto che con gli odierni uccelli. Il cervello di questi ultimi, infatti, risulta più sviluppato negli emisferi cerebrali, dove si verificano funzioni cognitive legate all'elaborazione del pensiero e delle emozioni. Ciò potrebbe essere il motivo per il quale gli antenati delle specie odierne siano riusciti a sopravvivere all’estinzione.

"Se una caratteristica del cervello ha influenzato la sopravvivenza, ci aspetteremmo che sia presente nei sopravvissuti ma assente nelle vittime, come Ichthyornis ", ha dichiarato Torres.

Al fine di risolvere i dubbi sull’evoluzione degli uccelli e sulla loro sopravvivenza all’estinzione che ha interessato i dinosauri, secondo Julia Clarke, coautrice dello studio, “Ichthyornis è la chiave per svelare questo mistero”.