Champions League: si va verso l'assegnazione dei diritti tv ad Amazon, Sky e Mediaset

Sembrano ormai fatti i giochi per l’assegnazione dei diritti televisivi della Champions League per il prossimo triennio. Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, infatti, la UEFA avrebbe concluso l’asta con i broadcaster ed a stretto giro di orologio dovrebbe arrivare anche l’ufficialità.

Ad uscirne vincitori sarebbero stati Amazon, Sky e Mediaset. La società di Jeff Bezos si è aggiudicata il pacchetto per la trasmissione in streaming di 16 partite, nello specifico le migliori del mercoledì sera, a cui si aggiungerà la Supercoppa Europea che si gioca tra la vincente di Champions League ed Europa League.

Sky invece avrebbe superato la concorrenza di DAZN, che puntava all’esclusiva totale, e si sarebbe aggiudicata il pacchetto comprensivo di 104 gare stagionali, l’unico a cui poteva ambire in quanto il Tribunale ha disposto il divieto all’esclusiva web che attualmente detiene.

Mediaset, tra smentite di rito e note, invece, avrebbe portato a casa il pacchetto per le 16 migliore gare del martedì, e quello della sola finale, per un totale di 45 milioni di Euro.

Il Biscione e la Pay TV però potranno accordarsi tra di loro: Sky in tal senso punta a completare il catalogo con le 16 gare tra le mani della TV di Cologno Monzese.

Sostanzialmente quindi serviranno due abbonamenti per seguire la Champions League: ad Amazon Prime e Sky Sport.