Il ChatGPT di Google si chiama Sparrow: sarà una versione più adulta dell'IA di OpenAI

Il ChatGPT di Google si chiama Sparrow: sarà una versione più adulta dell'IA di OpenAI
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Come ormai noto, Google è in allarme per il successo di ChatGPT ed ha anche richiamato i suoi fondatori per cercare di capire il da farsi e contrastare l’intelligenza artificiale sviluppata da OpenAI. Oggi, emergono nuovi dettagli.

Secondo alcuni rapporti emersi in rete, il nuovo accordo tra Microsoft ed OpenAI potrebbe accelerare ulteriormente la risposta di Big G. Nello specifico, il ChatGPT di Google dovrebbe chiamarsi “Sparrow” ed è già etichettata come una versione più adulta del chatbot.

La particolarità, come si può vedere dallo screenshot in calce, è data dal fatto che Sparrow per ogni risposta alla domanda degli utenti includerà anche le fonti da cui ha tratto le informazioni.

Come spiegato da Dan Flitzpatrick su Twitter, dove ha anche pubblicato uno screenshot di una conversazione con Sparrow, il software si baserà sull’IA di Deep Mand, mentre il modello di linguaggio farà affidamento su Chinchilla (anch’esso sviluppato dal laboratorio di Google). Il white paper di Sparrow comunque può essere consultato direttamente attraverso questo indirizzo.

Allo stato attuale non è chiaro per quando sia previsto il lancio pubblico: in passato si era parlato di una presentazione al Google I/O 2023, ma a questo punto non sono da escludere accelerate visto il successo ottenuto da quello che a questo punto possiamo considerare il principale concorrente.

Il ChatGPT di Google si chiama Sparrow: sarà una versione più adulta dell'IA di OpenAI