ChatGPT è monitorato solo in Italia? C'è anche la Spagna

ChatGPT è monitorato solo in Italia? C'è anche la Spagna
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Sono ormai ben note in ambito Tech (e non solo) le questioni tra Garante della privacy e ChatGPT, ma non c'è solamente di mezzo l'Italia. Infatti, al contrario di quanto si potrebbe pensare, c'è un altro Paese in cui sta avvenendo qualcosa di simile. Si stanno infatti sollevando dubbi sul chatbot anche in Spagna.

A tal proposito, come riportato anche da TechCrunch, l'AEPD, ovvero l'Agenzia spagnola per la protezione dei dati, sta per certi versi seguendo "l'esempio dell'Italia". In parole povere, ciò che è stato annunciato è l'avvio di un'indagine preliminare su OpenAI, ovvero l'organizzazione dietro al servizio di intelligenza artificiale ChatGPT.

Come si evince dal comunicato stampa pubblicato nella giornata del 13 aprile 2023 sul portale ufficiale dell'AEPD, l'obiettivo è comprendere se c'è o meno un mancato rispetto del GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati dell'Unione Europea). Va detto che per il momento non c'è alcun blocco in Spagna, visto che il chatbot ChatGPT risulta ancora accessibile dagli utenti spagnoli.

Insomma, l'approccio dell'Agenzia spagnola per la protezione dei dati sembra essere diverso da quello del nostro Garante della privacy, dato che non c'è alcuna sospensione del servizio all'estero, ma risulta interessante notare che anche in Spagna si sta dando un'occhiata preliminare a ChatGPT. Per il resto, ricordiamo che il nostro Garante della privacy ha dato a OpenAI fino al 30 aprile 2023 per "sistemare la questione". Questo significa che nelle prossime settimane ne sapremo di più.