Chi fu il primo calciatore italiano vincitore della Scarpa d'Oro?

Chi fu il primo calciatore italiano vincitore della Scarpa d'Oro?
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La Scarpa d'Oro, per chi di mestiere fa l'attaccante, è probabilmente il riconoscimento più ambito (se si gioca in Europa, s'intende): per chi in campo ha come scopo principale quello di gonfiare la rete non c'è premio che meglio possa certificare l'aver vissuto una stagione a dir poco straordinaria.

Facciamo un piccolo ripasso: introdotta nel 1967, la Scarpa d'Oro premiava inizialmente il calciatore che avesse messo a segno il maggior numero di marcature effettive in un campionato europeo. Le cose cambiarono radicalmente dal 1997, anno in cui fu introdotto un coefficiente di difficoltà da moltiplicare per le reti segnate in base al campionato (evitando così che a portare a casa il premio fossero spesso calciatori militanti in campionati tecnicamente poco validi).

L'Italia si è fatta valere più volte: dopo tre vittorie consecutive di Lionel Messi, infatti, la stagione 2019/20 ha visto trionfare il nostro Ciro Immobile (con 72 punti guadagnati segnando ben 36 gol in stagione). L'ultimo italiano a vincere l'ambito premio era stato Francesco Totti nella stagione 2006/07, mentre il primo azzurro a meritare la Scarpa d'Oro fu Luca Toni proprio nel corso della stagione precedente, all'epoca della sua militanza nella Fiorentina.

A digiuno sono invece rimasti altri fuoriclasse del nostro calcio come Alessandro Del Piero o Filippo Inzaghi, che pure di gol ne hanno messi a segno un bel po'! A proposito di calcio e fenomeni, intanto: vediamo in che anno Zinedine Zidane portò a casa il Pallone d'Oro.