Chi diventa re, se la Famiglia reale ha dei gemelli?

Chi diventa re, se la Famiglia reale ha dei gemelli?
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La storia e i romanzi di fantasia ci hanno da sempre abituato a narrazioni concernenti fratelli che si fanno guerra tra di loro per l’ottenimento del potere. Qualche esempio? Abele e Caino o, ancora, Maria e Anna Bolena.

Spesso e volentieri le famiglie reali evitano di far nascere più eredi al trono, proprio per timore che i consanguinei entrino in conflitto. Insomma, la successione dinastica è sia una benedizione che una maledizione.

Il passaggio del potere da monarca a monarca era tutelato da leggi molto più severe, tempo fa: le donne non potevano salire al trono, era una prerogativa dei primi figli maschi. Analizziamo il caso dei figli del principe William: George (2013), Charlotte (2015) e Louis (2018). Dopo la futura scomparsa dell’attuale Re Carlo, il principe William salirà al trono e dopo di lui ci sarà il suo primogenito, George.

Il piccolo George è attualmente il secondo nella linea di successione dinastica, dopo suo padre. Charlotte e Louis sono rispettivamente la terza e la quarta “scelta”, ergo non potranno mai ambire alla Corona senza sostituirsi (malauguratamente) al piccolo George. Ecco perché in passato si sono verificati molti conflitti tra fratelli reali.

Ma arriviamo al dunque, al perché avete effettivamente aperto questo articolo: come si risolve la successione dinastica in caso di nascita di gemelli?

Partiamo dal presupposto che un parto gemellare, nella storia della famiglia reale, è una vera e propria rarità, ma ovviamente non c’è nulla che possa ostacolare questo evento. Ad ottenere un posto privilegiato nella linea di successione, in questo caso, è colui che è nato prima, anche per pochi minuti. Ovviamente, una cosa del genere è fattibile solo quando il parto è naturale. Nel caso in cui i piccoli gemelli vedano la luce a seguito di un parto cesareo, starebbe al ginecologo reale decifrare quale dei due pargoli sia “nato per primo”.