Chi sarebbe questo "Signore dell'Universo" menzionato in testi antichi?

Chi sarebbe questo 'Signore dell'Universo' menzionato in testi antichi?
di

Un dio sconosciuto e descritto nelle iscrizioni dell'antica città di Palmira, situata nell'odierna Siria, ha a lungo sconcertato gli esperti, che non riuscivano a capire l'origine di questo nuovo mito. Adesso, però, una ricercatrice afferma di aver risolto il caso.

In particolare la divinità è menzionata in numerose iscrizioni aramaiche in questo luogo - una città molto antica che collegava l'Impero Romano con le rotte commerciali in Asia - ed è indicata come "colui il cui nome è benedetto per sempre", "signore dell'universo" e "misericordioso". Molte di queste iscrizioni risalgono a circa 2000 anni fa.

Così Aleksandra Kubiak-Schneider, ricercatrice post-dottorato presso l'Università di Breslavia in Polonia, ha deciso di confrontare le iscrizioni di Palmira con quelle trovate in tutta la Mesopotamia che risalgono al primo millennio avanti Cristo. L'esperta ha scoperto che gli dei venerati in Mesopotamia erano indicati con nomi simili al dio anonimo.

Bel-Marduk, ad esempio, era il dio supremo di Babilonia e veniva anche chiamato "misericordioso"; mentre la frase "signore del mondo" - un titolo simile a "signore dell'universo" - era usata per riferirsi a Baalshamin, un dio del cielo. Il "dio" anonimo nelle iscrizioni di Palmira non è unico, ma un'insieme di divinità multiple che includono Bel-Marduk e Baalshamin.

A tal proposito, quindi, le risposte da parte di esperti internazionali sono state molto caute: "[Questa] ipotesi sarà discussa dalla comunità scientifica e ogni studioso deciderà di accettarla o rifiutarla presentando le [loro] controargomentazioni", afferma Leonardo Gregoratti, ricercatore che ha studiato la storia e archeologia di Palmira e della regione circostante intervistato da LiveSciece.