Chiede in ritardo la richiesta di trasferimento, persi 900 euro di credito telefonico

Chiede in ritardo la richiesta di trasferimento, persi 900 euro di credito telefonico
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Uno dei maggiori timori dei clienti del mondo smartphone è quello di perdere il proprio credito telefonico nel passaggio da un operatore all'altro. Per questo motivo, in molti si affrettano a effettuare la richiesta di trasferimento sin da subito. Ma cosa potrebbe succedere a un utente "ritardatario"? Ebbene, ora abbiamo la risposta.

Infatti, stando anche a quanto riportato da Mondomobileweb, è recentemente stata resa pubblica una controversia tutta italiana riguardante proprio questo tema. In particolare, un cliente ha effettuato a ottobre 2015 un normale cambio di operatore, passando da 3 (H3G) a Vodafone. Tuttavia, a quanto pare la persona coinvolta si sarebbe scordata di effettuare in tempi brevi la richiesta del trasferimento del credito telefonico, a suo dire pari a 938,67 euro, "inoltrandola" a 3 (H3G) solamente il 4 settembre 2016, ovvero circa un anno dopo il cambio di operatore.

Ebbene, Wind Tre non ha riscontrato nessun credito residuo trasferibile, dato che a quanto pare non sarebbe stata fornita alcuna prova sull'origine di questi soldi. Il Corecom ha quindi ricordato che la richiesta tardiva può comportare l'impossibilità da parte dell'operatore telefonico di risalire all'eventuale credito residuo, in quanto l'obbligo di conservare il tabulato del traffico è stabilito solamente per un periodo non superiore a 6 mesi.

Morale della favola? Il cliente probabilmente non rivedrà i suoi 938,67 euro. Insomma, ricordatevi di fare la richiesta di trasferimento del credito residuo nei tempi previsti quando effettuate un cambio di operatore.

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