Un chip sottopelle per pagare alla cassa o aprire il garage: l'idea è realtà in Svizzera

Un chip sottopelle per pagare alla cassa o aprire il garage: l'idea è realtà in Svizzera
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Mentre in Italia stanno lentamente crescendo i pagamenti con sistemi elettronici, in Svizzera sta facendo discutere il progetto di un chirurgo plastico che al costo di 500 Franchi permette di effettuare pagamenti tramite un chip impiantato sottopelle.

Questo sistema sta riscuotendo particolare successo tra i più giovani, e secondo quanto riferito da Blik sono molti i ragazzi che hanno deciso di impiantarsi questo chip che può essere usato anche per aprire il garage.

Come spiegato, il dispositivo pesa meno di un grammo ed è grande quanto un chicco di riso: al suo interno c’è un microchip ed un’antenna integrata in un biopolimero. Per i pagamenti usa la tecnologia NFC che si attiva quando viene rilevato un lettore nelle vicinanze: in questo modo si evita che gli utenti vengano tracciati 24 ore e 24, ma nonostante ciò non mancano i dubbi sulla privacy. L’associazione delle carte avviene tramite un’applicazione e-wallet che permette di aggiungere le proprie carte di credito o debito.

Il chirurgo Christian Köhler sui propri account social ha pubblicato anche un video dell’intervento dove ha spiegato che i principali rischi sono rappresentati dalla rottura o dalle infezioni, e per questo motivo “ad un certo punto sarà rimosso e sostituito”. In molti hanno definito l’idea “disumana” ed hanno accusato il medico di aver fatto diventare gli uomini una macchina.

L’idea non è totalmente nuova: qualche tempo fa su queste pagine abbiamo parlato dell’uomo che si è fatto installare un chip sottopelle nella mano per aprire la sua Tesla Model 3.