Chiuso il sito che effettuava attacchi DDoS on demand WebStresser

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La Polizia di dodici paesi, attraverso un'operazione coordinata volta ad aumentare la sicurezza di internet, ha annunciato la chiusura del sito web WebStresser, uno dei più importanti e pericolosi al mondo in quanto effettuava attacchi DDoS a pagamento per poco più di 15 Dollari.

La campagna congiunta, denominata Operation Power Off, ha portato al sequestro dell'infrastruttura del pericoloso sito web negli Stati Uniti, Regno Unito, Paesi Bassi, ed ha avuto ripercussioni anche in Australia ed Hong Kong, altre nazioni in cui il portale è stato bloccato.

Ciò che resta da capire è quante persone siano state arrestate. Brian Krebs, uno dei maggiori esperti di cybersecurity al mondo, ha scoperto che nella lista figurerebbe anche Jovan Mirkovic, un serbo di diciannove anni, che proprio qualche giorno fa attraverso il proprio account ufficiale Facebook aveva parlato apertamente del ruolo che aveva in WebStresser. A conferma di tale tesi arriva anche il fatto che l'ultimo post è datato 3 Aprile, il giorno prima dell'operazione Power Off.

Le accuse mosse contro WebStresser potrebbero essere pesantissime. Il servizio, come molti altri, avrebbe reso troppo facile effettuare attacchi DDoS, i più popolari ed allo stesso tempo devastanti in quanto sovraccaricano i siti web e portali di richieste, rendendoli di fatto irraggiungibili. Si partiva anche da 15 Dollari, una cifra accessibile praticamente a tutti.

I dettagli dell'operazione sono anche stati pubblicati sul sito web dell'Europol.