Chiusura TNT Village, fu violazione di copyright: accolte le istanze di AIE e FAPAV

Chiusura TNT Village, fu violazione di copyright: accolte le istanze di AIE e FAPAV
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A due mesi esatti dalla chiusura di TNT Village, sono state accolte le istanze cautelari dei titolari dei diritti d'autore. Gli associati AIE e FAPAV infatti avevano avviato un'azione giudiziaria a causa della presenza di oltre 134mila film, libri, serie tv, ebook, anime e software protetti da copyright.

Nella fase cautelare, la sezione Diritto d'Impresa del Tribunale di Milano ha ordinato la cessazione delle attività di file sharing di TNT Village, avvallando le richieste dei titolari dei diritti.

È un grande risultato - ha sottolineato il Presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Ricardo Franco Levi - Il provvedimento accoglie in toto la nostra posizione. Un milione di utenti, attraverso l’attività e la struttura di TNT Village, hanno condiviso in modo illegale e massiccio contenuti degli editori protetti dal Diritto d’Autore: non c’è nulla di etico in comportamenti contrari alla legge e lesivi dei diritti come questi. Questa era la casa dei pirati più celebre del web italiano? Faremo di tutto per contrastare non solo questa ma tutte le forme alternative di pirateria”.

L’ordinanza rappresenta un ulteriore importante tassello che si inserisce nel più ampio scenario di tutela dei contenuti che la FAPAV sta portando avanti e giunge in un momento cruciale in cui ravvisiamo una accresciuta consapevolezza, da parte sia delle Istituzioni che dell’opinione pubblica, di quello che comporta la pirateria sul piano economico, culturale e sociale” ha dichiarato Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale FAPAV (Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali). “Ci auguriamo che la prosecuzione del giudizio di merito possa avere lo stesso buon esito. Nel frattempo, la nostra Federazione insieme ad AIE sta continuando a verificare che il database del portale non venga riproposto su altri siti. In caso contrario valuteremo se procedere per vie legali anche nei confronti di nuove possibili piattaforme. Siamo lieti di come sta procedendo questa attività e non abbasseremo certamente la guardia”.