Chrome 55: Google mette fine a Flash, ma abbassa il consumo di RAM fino al 50%

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L'addio ad Adobe Flash era ampiamente previsto da mesi, ma solo il 6 dicembre Google metterà definitivamente la parola fine al vecchio standard, almeno per gli utilizzatori del browser Chrome.

Già dalla versione 53 di settembre Mountain View aveva bloccato l’esecuzione dei contenuti Flash in background su Chrome, ritenuti spesso colpevoli di rallentare la fruizione dei contenuti online. Con l’arrivo della versione 55 di Chrome però il browser mostrerà solo le versioni HTML5 dei siti, mentre in quelli ancora basati su Flash gli utenti dovranno attivare a mano il plug-in caso per caso. Il rilascio di Chrome 55 è molto atteso dagli utenti anche per la promessa fatta da Google di ottimizzazioni mirate al minor consumo di RAM, con un abbassamento del suo utilizzo che potrebbe raggiungere anche il 50%.
Tornado al Flash, se il web è diventato un media interattivo e multimediale, invece che solo testuale, il merito va anche a questo standard. Con l’avvento dell’HTML5 però, più leggero e sicuro, la spinta per l’abbandono di questa tecnologia è diventata, giustamente, enorme. Solo nel 2017 tuttavia il passaggio ad HTML5 sarà completato, per cui resta ancora qualche mese prima dell'abbandono completo di questo pezzo di storia del web.