La CIA ha accusato Huawei di essere finanziata dai servizi segreti cinesi

La CIA ha accusato Huawei di essere finanziata dai servizi segreti cinesi
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La CIA ha accusato Huawei di ricevere finanziamenti dalla National Security Commission, l'Esercito di Liberazione e altri dipartimenti dell'intelligence del Governo cinese. La CIA avrebbe condiviso materiale a supporto di questa tesi con i Servizi di Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda (i Paesi membri del gruppo dei Five Eyes).

La risposta dell'azienda cinese Huawei non è mancata, ma è stata assolutamente glaciale: "Huawei non commenta accuse fumose supportate da assolutamente nessuna prova e fonti anonime", ha dichiarato un portavoce al Times.

Allo stesso modo né la CIA, né il Ministero degli Esteri della Cina hanno risposto alle richieste di commento dei giornalisti di Reuters (o di altre testate) — così al momento è impossibile ricostruire in modo pertinente le cause che hanno portato l'intelligence americana a formulare questa tesi.

Lo scorso dicembre la nipote del fondatore di Huawei —nonché ex CFO dell'azienda— Meng Wanzhou è stata arrestata in Canada, con le accuse di aver bypassato le sanzioni nei confronti dell'Iran grazie all'ausilio di alcune banche e aziende americane — cosa di cui avevamo già parlato a suo tempo.

Le accuse mosse dagli USA ad Huawei non sembrano avere avuto un grosso impatto sulla salute finanziaria dell'azienda cinese, tant'è che nel 2018 è andata comunque molto bene.

Di recente lo stesso Governo americano ha dovuto ammettere di aver spiato Huawei, proprio in ragione delle indagini che hanno portato all'arresto di Meng Wanzhou.