Cina: dopo 5 anni di ritardo i panda non sono più "a rischio di estinzione"

Cina: dopo 5 anni di ritardo i panda non sono più 'a rischio di estinzione'
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I panda giganti, la creatura simbolo del WWF, non sono più animali a rischio di estinzione secondo la Cina. In realtà, la Lista rossa dell'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN), ha declassificato il panda come animale "vulnerabile" già cinque anni fa, ma secondo gli esperti cinesi all'epoca era ancora troppo presto.

Il momento è arrivato adesso, e anche nel paese la creature è passata da "rischio di estinzione" a "vulnerabile". In una conferenza l'8 luglio, un portavoce del ministero degli Esteri ha dichiarato che la riclassificazione del panda gigante è stato solo uno dei tanti recenti successi negli ultimi sforzi della Cina per ripristinare i suoi spazi selvaggi.

"Siamo lieti di vedere una grande storia dopo l'altra negli sforzi di conservazione dell'ecologia della Cina. Le condizioni di vita di specie rare e in via di estinzione in natura come il panda gigante, l'antilope tibetana e il cervo milu sono state tutte migliorate. Sono state nuovamente osservate apparizioni di specie non molto conosciute, come il gatto di montagna cinese e il bucero dal collo rosso", ha dichiarato il portavoce.

Attualmente la popolazione di panda in natura è salita a quota 1.800, concentrata principalmente nella provincia centrale cinese dello Sichuan, secondo quanto riporta Cui Shuhong, capo del dipartimento per la conservazione della natura e dell'ecologia del ministero dell'ambiente della Cina. Queste creature sono davvero molto particolari, alcuni si rifiutano di accoppiarsi per mangiare... mentre altri si accoppiano dopo 10 anni di tentativi.