La Cina aumenta i dazi: crollano in borsa Google, Amazon ed Apple

La Cina aumenta i dazi: crollano in borsa Google, Amazon ed Apple
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La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina continua ad avere importanti ripercussioni anche sul mercato tecnologico, come vi abbiamo ampiamente raccontato su queste pagine. Nella giornata di ieri il governo asiatico, in risposta alle misure di Trump, ha annunciato un nuovo innalzamento dei dazi, e l'eco si è fatto sentire in borsa.

Le azioni delle società tecnologiche infatti sono state duramente colpite dalla notizia.

L'indice S&P 500 ha perso circa 1,1 miliardi di Dollari di valore mentre il Dow Jones Industrial Average ed il Nasdaq Composite Index hanno perso rispettivamente il 2,38 ed il 341 percento.

A partire dal 1 Giugno, Pechino imporrà il 25% di tasse su oltre 5.000 prodotti americani, che interesseranno in totale circa 60 miliardi di Dollari di esportazioni dagli States. Sebbene nel provvedimento rientrino principalmente frutta, verdura e prodotti di origine animale che provengono dal Midwest, anche le società della Silicon Valley sono particolarmente esposte a questa guerra.

L'aumento dei dazi infatti ad esempio renderà i prodotti tecnologici di Apple e di altre aziende americane più costosi da produrre, il che probabilmente porterà ad un aumento dei prezzi. Il tutto si traduce in meno soldi da spendere per beni che non sono essenziali, e basta spulciare il listino per ottenere conferme.

Le azioni di Amazon hanno registrato un calo del 3,56%, Alphabet (la holding che controlla le attività di Google) ha perso il 2,66%, mentre Apple ha perso il 5,81%. Anche Facebook ha perso il 3,61%, mentre Netflix è crollato di oltre il 4% in un giorno. Facebook ha lasciato sul terreno il 3,71%, con Twitter a -5,15%. Uber è letteralmente crollata al 12,28%.