Cina: il governo ha in cantiere lo sviluppo di una propria Wikipedia?

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Proprio nei giorni in cui Erdogan ha bloccato in Turchia Wikipedia, dalla Cina arriva un’interessante indiscrezione. Secondo quanto riferito da alcune testate, il governo del paese asiatico sarebbe intenzione di sviluppare una propria enciclopedia online, ed avrebbe già reclutato circa 20.000 autori che potrebbero lavorare al progetto.

A differenza di Wikipedia, chiaramente, si tratterà di un’enciclopedia estremamente soggetta a restrizioni e controlli, ed il governo avrebbe già scelto colui che se ne occuperà. Si tratta di Yang Muzhi, il presidente della Book and Periodical Distribution Association, che avrà l’obiettivo di curare e supervisionare la Muraglia della Cultura.
Alla base di tutto ci saranno molte pagine di propaganda, in cui gli autori dovranno descrivere i progressi effettuati nel campo dello sviluppo economico, scientifico e tecnologico, ma gli stessi dovranno anche promuovere il patrimonio artistico e culturale locale e rafforzare i valori del socialismo.
In totale, sarebbero state richieste circa 300.000 pagine su 1.000 temi e 100 categorie. Un progetto senza dubbio interessante, da tenere sott'occhio.