La Cina inaugura il "riutilizzo spaziale": il primo volo del Lunga Marcia 8 è un successo

La Cina inaugura il 'riutilizzo spaziale': il primo volo del Lunga Marcia 8 è un successo
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La carriera spaziale della Cina è indubbiamente in un periodo d'oro, ed è in forte crescita. Per migliorare le sue capacità di lancio per carichi orbitali, pochi giorni fa è stato testato con successo il nuovo vettore "Lunga Marcia 8", che nelle sue versioni finali sarà in parte riutilizzabile.

Nella giornata del 22 dicembre, quando in Italia erano solo le 05:37, il razzo cinese è decollato dal centro spaziale Wenchang Satellite Launch Center, dell'isola di Hainan, inaugurando una nuova era per l'agenzia spaziale cinese (CNSA).

Il "Lunga Marcia 8" (LM8), infatti, va ad inserirsi in un piano più ambizioso del semplice rimpinguare la flotta di lanciatori disponibili per voli orbitali: è il primo vettore cinese ad essere progettato con lo scopo di essere riutilizzabile, abbattendo i costi (e i tempi) dei futuri lanci. Tra le sue peculiarità va citato anche che è uno dei nuovi modelli che adopererà combustibili criogenici (nel volo di due giorni fa è stato riportato l'uso di idrogeno liquido ecologico e ossigeno liquido) al posto dei classici propellenti "ipergolici" e sensibilmente tossici.

Come carico di prova la CNSA ha fatto portare all'LM8 una partita di cinque satelliti privati, e sembra che tutto sia andato per il verso giusto. "Il razzo Lunga Marcia 8 è progettato per il mercato dei lanci commerciali internazionali e dovrebbe colmare una lacuna fin ad ora irrisolta per le capacità di lancio di satelliti in orbita bassa e media", si legge in un rapporto stilato dopo l'esito della missione. "Con un design riciclabile, una futura variante del vettore potrà essere riutilizzabile e quindi ridurre significativamente i costi e abbreviare il ciclo di lancio".

LM8 usa due booster laterali come spinta aggiuntiva, ed è proprio su questi che l'agenzia spaziale cinese si concentrerà, al fine di renderli facilmente recuperabili per lanci successivi. Se tutto andrà correttamente i booster potrebbero coprire più lanci in un intervallo di tempi piuttosto breve: solo 10 giorni, secondo le stime dei tecnici.

Il sogno della Cina è quello di avere una flotta completamente riutilizzabile e vantaggiosa entro il 2035. Ci riuscirà? Abbiamo visto che la nazione ha saputo stupirci a più riprese - non a caso ha un record spaziale ancora imbattuto - e siamo certi anche stavolta non deluderà le nostre aspettative.

Sempre in ambito "Regno di Mezzo" vi ricordiamo che pochi giorni fa parte della sonda Chang'e 5 ha esteso i suoi compiti di missione.

La Cina inaugura il 'riutilizzo spaziale': il primo volo del Lunga Marcia 8 è un successo