La Cina è pronta a lanciare la propria criptovaluta di stato

La Cina è pronta a lanciare la propria criptovaluta di stato
di

La Banca Popolare Cinese ha rivelato che dopo cinque anni di lavoro, ha finalmente completato lo sviluppo della propria criptovaluta che, come affermato dal vice presidente Mu Changchun, si baserà su una struttura complessa che permetterà all'istituto di credito nazionale di affrontare varie problematiche tipiche del settore.

La moneta virtuale si baserà su un sistema a due livelli, che vedono in cima la Banca Popolare e le banche commerciali più in basso. In questo modo sarà possibile estenderla ed offrirla a tutti coloro che mostreranno interesse.

A livello puramente tecnico, la criptovaluta non si baserà solo sulla blockchain, che costituisce la spina dorsale del mercato. Secondo Changchun, la tecnologia utilizzata per il Bitcoin non è in grado di offrire la produttività necessaria per la vendita al dettaglio.

Al momento non sono trapelate informazioni sulla possibile data di lancio, e probabilmente maggiori indicazioni saranno disponibili solo prossimamente.

L'approccio adottato dalla Banca Popolare Cinese però non rappresenta certo una sorpresa: in passato la Cina aveva espresso perplessità sulle monete virtuali a causa dell'elevata volatilità registrata da quelle più importanti, Bitcoin in primis che dopo i fasti di fine 2017 è stato vittima di un crollo vertiginoso che solo di recente ha portato ad un recupero del valore, che resta lontano dai livelli massimi di quasi due anni fa.

I funzionari cinesi probabilmente sfrutteranno il lancio della criptovaluta per aumentare ulteriormente la sorveglianza ai cittadini.