La Cina potrebbe salvare 330.000 vite riducendo l'inquinamento da ozono

La Cina potrebbe salvare 330.000 vite riducendo l'inquinamento da ozono
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Se la Cina dovesse adottare delle misure più forti per ridurre l'inquinamento da ozono, potrebbe salvare 330.000 vite entro il 2050. A rivelarlo una ricerca condotta da un team della Columbia University, in uno studio pubblicato di recente.

Lamont-Doherty, che ha condotto lo studio, sottolinea che "l'inquinamento atmosferico è un grosso problema in Cina in questo momento storico. E' un rischio per la salute, quindi è importante pensare a quali cambiamenti possono essere introdotti per affrontare il problema".

Quando l'ozono entra nell'aria che respiriamo, infatti, può portare a morte prematura per malattie cardiovascolari, ma anche ad ictus e problemi respiratori. L'inquinamento da ozono si genera quando altri inquinanti (ossidi di azoto e composti organici volati) reagiscono insieme alla luce solare. Gli agenti inquinanti possono provenire da veicoli a motore, centrali elettriche, fabbriche ed altre fonti di origine umana.

Nel 2015 in Cina sono state quantificate 67.000 morti provocate dall'inquinamento da ozono, ma il nuovo studio pubblicato oggi rileva che la situazione potrebbe peggiore in futuro. I ricercatori infatti hanno preso ad esempio tre diversi scenari.

Nel primo, è stato esaminato cosa potrebbe succedere se i livelli d'inquinamento dell'aria della Cina rimanessero fissi, a fronte di un aumento della temperatura globale. Nel secondo invece sono stati analizzati gli effetti dei cambiamenti climatici più un aumento del 10% delle emissioni di ozono, mentre nel terzo è stato ipotizzato l'impatto dei cambiamenti climatici con un approccio aggressivo per ridurre le emissioni di ozono del 60%.

Inserendo queste tre diverse situazioni in un modello di chimica atmosferica e climatica, il team ha scoperto che il solo cambiamento climatico potrebbe causare un aumento dell'11% dell'inquinamento da ozono in Cina, il che causerebbe ulteriori 62.000 morti premature entro il 2050.

Uno scenario con aumento del 10% delle emissioni di inquinanti atmosferici combinato ai cambiamenti climatici potrebbe invece causare 80.000 morte premature, mentre la riduzione del 60% delle emissioni di ozono salverebbe 330.000 persone.

Complessivamente, le tre simulazioni sono accomunate dal fatto che i cambiamenti climatici hanno peggiorato l'inquinamento da ozono rispetto a quanto ipotizzato in precedente.

I ricercatori sostengono che la Cina potrebbe fare da traino agli altri paesi dell'Asia, migliorando in maniera significativa la qualità dell'aria. E' chiaro però che si tratta di un progetto non facile da realizzare, che richiederebbe l'introduzione di una serie di politiche ad hoc per favorire, ad esempio, la transazione ai veicoli elettrici. La riduzione del 60% delle emissioni da ozono però secondo i ricercatori è fattibile anche con le tecnologie attualmente esistenti.

Lo studio completo è disponibile a questo indirizzo.

La Cina potrebbe salvare 330.000 vite riducendo l'inquinamento da ozono