La Cina vuole costruire una base di ricerca sulla Luna: Ci riuscirà?

La Cina vuole costruire una base di ricerca sulla Luna: Ci riuscirà?
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La Luna continua ad attirare le superpotenze spaziali verso una nuova corsa al primato, con la NASA che sta portando avanti con successo il suo programma Artemis, e la Cina che, per tutta risposta, ha avanzato l'ipotesi della costruzione di una sua base scientifica sul suolo lunare. Chi riuscirà ad attuare i propri piani nel minor tempo possibile?

La Cina, d'altra parte, sta cercando di portare avanti quanto più concretamente i suoi piani di "colonizzazione" del nostro satellite. Uno dei primi passi in questo processo, ad esempio, è capire dove posizionare la base. Una scelta molto importante.

Secondo un nuovo documento, pubblicato sulle pagine di Planetary and Space Science, una soluzione pratica ricadrebbe sul polo sud della Luna, dove vi sarebbero evidenti vantaggi nei criteri per i potenziali siti di atterraggio.

La scelta infatti soddisferebbe determinati vincoli scientifici ed ingegneristici. Come l'illuminazione ricevuta dal sito, la sua pendenza generale e la facilità con cui gli esploratori potrebbero accedere ad altre parti del paesaggio lunare.

Inoltre, tra i vincoli scientifici su cui si è principalmente concentrato il lavoro di ricerca, vi sarebbero considerazioni più che esaustive verso l'esposizione al ghiaccio d'acqua, l'abbondanza di idrogeno e la temperatura.

Il polo sud lunare, quindi, sembrerebbe l'ideale, data la sua relativa piattezza e la temperatura generalmente costante, nelle regioni permanentemente ombreggiate di alcuni dei suoi crateri. Inoltre, molto probabilmente quei crateri contengono anche la maggior quantità di depositi di acqua ghiacciata presente sul nostro satellite, rendendo quindi l'accesso ad essi una priorità estremamente alta per qualsiasi base permanente.

Per ottenere nuovi dati ed esplorare ulteriormente la regione, la Cina ha in previsione l'invio di una serie di nuovi "esploratori robotici", in particolare il Chang'e 6, con il compito di riportare specificamente un campione lunare raccolto dal polo sud, in modo tale da fornire una migliore comprensione di qualsiasi sito futuro.

D'altronde, la Cina sta portando avanti molti obiettivi importanti sul suolo lunare. Recentemente, infatti, il rover lunare cinese Chang'e 5 ha recuperato un materiale lunare mai visto prima, oltre ad aver scoperto, nel giugno 2022, da dove proviene l'acqua sulla Luna.

La Cina vuole costruire una base di ricerca sulla Luna: Ci riuscirà?