I cinesi conoscono benissimo i prodotti tech occidentali, semplicemente non li usano

I cinesi conoscono benissimo i prodotti tech occidentali, semplicemente non li usano
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I brand occidentali fanno sempre più difficoltà a penetrare nel mercato cinese. Da una parte perché le rigide leggi autoritarie del Paese ne impediscono la diffusione, si pensi alle piattaforme come Facebook, dall'altra perché devono far fronte ad una concorrenza spietatissima dei brand nazionali.

Ora un report di Statista rivela un'amara verità: i cinesi, conoscono benissimo i prodotti tech dei brand occidentali. In alcuni casi la brand awareness —il fatto che le persone conoscano un prodotto, a prescindere dal giudizio che hanno di esso— è simile o uguale a quella delle grandi aziende connazionali. Semplicemente, i cinesi non sono granché interessati ad usarli.

Il caso più lampante è quello di Apple: gli intervistati, oltre 2.000, conoscono l'azienda. Il 92% del campione intervistato sostiene di conoscere l'azienda di Cupertino. Ma quando si tratta di rivelare se si è mai utilizzato un prodotto Apple, rispondono positivamente solamente il 48% dei cinesi.

Insomma, Apple fa bene quanto Alibaba, Baidu e Tencent per quanto riguarda la riconoscibilità del brand, ma quando poi si tratta di vendere i prodotti, la musica cambia.

Google è conosciuto dall'87% degli intervistati, ma lo usa solo il 45% di loro. Microsoft ha una storia leggermente diversa: l'azienda è conosciuta da 86 cinesi su 100, il che è ottimo, e i suoi prodotti vengono usati da il 62% degli intervistati. È una delle aziende occidentali con le migliori performance in Cina.

Passiamo quindi ad Amazon: conosciuta dall'82% dei cinesi, ma l'uso crolla drasticamente al 32%. Qua ovviamente pesa la concorrenza agguerrita di Alibaba.

Facebook è conosciuto da solamente il 66% degli intervistati ed è stato usato almeno una volta da meno dal 16% di loro. Qua il problema non è soltanto posto dai social locali, Weibo su tutti, ma anche dalle leggi del Paese. Nel 2017 Facebook ha tentato di penetrare nel mercato cinese attraverso una app "clandestina", nel senso che l'azienda decise di pubblicarla nascondendosi dietro ad un'azienda locale. Fu scoperta comunque.