La collisione tra due buchi neri ne allontana uno nuovo appena nato

Al centro di ogni galassia (pure nella nostra) è presente un buco nero. Ma cosa succede quando due galassie si scontrano? Ovviamente anche i loro buchi neri collidono, e questo potrebbe creare degli effetti davvero interessanti.

Questa collisione, se effettuata con troppa energia, potrebbe far allontanare, o addirittura cacciare fuori, il nuovo buco nero dalla propria galassia. E' iniziata quindi una caccia a questi buchi neri 'decentrati'. In questo modo, gli scienziati potrebbero capire maggiormente quanto spesso le galassie si fondono insieme, e determinare inoltre, la frequenza delle onde gravitazionali che generano.

Oramai lo sappiamo, i buchi neri sono praticamente invisibili, per questo motivo i ricercatori non si focalizzano direttamente sul corpo celeste, ma sugli effetti gravitazionali che esercitano su stelle e detriti che hanno intorno. Inoltre, grazie alla potenza di questi buchi neri supermassicci (aventi fino a 100 volte la massa del Sole), le loro onde gravitazionali possono essere captati dalla sonda spaziale Laser Interferometer Space Antenna (LISA) dell'Agenzia Spaziale Europea.

Al centro di questa ricerca c'è Yashashree Jadhav, una studentessa laureata al Rochester Institute of Technology di New York. "Immagina il rinculo di una pistola", ha detto Jadhav a Space.com, "È praticamente lo stessa cosa, solo su una scala molto, molto più grande". Secondo Jadhav, il nuovo corpo fuso può viaggiare da poche centinaia a diverse migliaia di chilometri, le spinte più potenti invece, potrebbero scagliare il nuovo buco nero supermassiccio completamente fuori dalla nuova galassia, anche se si trarrebbe di un evento estremamente raro.

Sono stati esaminati 100 oggetti, ed è stato scoperto che circa il 20% di loro si trova fuori dal centro originario. Il passo successivo consiste nell'utilizzare i risultati per capire quanto spesso si fondono le galassie, un fattore che Jadhav chiama "probabilmente uno dei tassi più incerti".