Un colorante alimentare assai diffuso è stato dichiarato non sicuro per la salute umana

Un colorante alimentare assai diffuso è stato dichiarato non sicuro per la salute umana
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L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha dichiarato il biossido di titanio, un colorante alimentare presente in molti cibi, come "non sicuro". Il motivo è semplice: non si possono escludere del tutto dei possibili problemi di genotossicità, la capacità di danneggiare il DNA, dopo il consumo.

La genotossicità, inoltre, può avere effetti cancerogeni. C'è da considerare che l'assorbimento del biossido di titanio (contenuto in dolci, caramelle e gomme da masticare tra le tante cose) del nostro corpo è basso, ma può accumularsi lo stesso all'interno del nostro corpo. Per questo motivo, dopo una serie di studi, l'additivo alimentare è stato considerato non sicuro.

L'agenzia non ha ancora comunicato un livello sicuro per l'assunzione umana e sicuramente dovranno essere condotti altri test in futuro. La Francia già lo scorso anno aveva proibito il consumo del biossido di titanio per tutti quei prodotti alimentari destinati al consumo umano, un primo campanello d'allarme che è sicuramente servito per l'analisi del prodotto da parte delle autorità competenti.

La buona notizia è che si può fare tranquillamente a meno dell'additivo alimentare, poiché viene utilizzato puramente per scopi estetici e, inoltre, non ha alcun valore nutritivo o di conservazione per l'alimento. In estrema sintesi, quindi, l'E171 (altro nome per chiamare la sostanza) non porta alcun vantaggio per i consumatori.