I cavalli 40.000 anni fa: un puledro si è conservato perfettamente nel permafrost

I cavalli 40.000 anni fa: un puledro si è conservato perfettamente nel permafrost
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Dopo i vermi scongelati e tornati in vita, il permafrost continua ad essere al centro di importanti scoperte scientifiche. Questa volta, in Siberia hanno trovato un piccolo cavallo risalente a un periodo tra 30.000 e 40.000 anni fa. L'animale non è tornato in vita, ma si è conservato perfettamente.

La notizia è stata riportata dai soliti Siberian Times e Slashgear, che si sono sempre rivelati fonti attendibili in tal senso. Tornando all'antico puledro, si stima che avesse solamente due mesi al momento della sua morte. Non è chiaro quale sia stata la causa del tutto, ma i ricercatori pensano si tratti di annegamento. Si tratta, quindi, del "cavallo preistorico" più giovane mai trovato.

Il luogo della particolare scoperta è il cratere di Batagaika in Siberia, che viene anche chiamato "Porta dell'Inferno" dai residenti. Gli studi sono stati portati avanti da un team di ricercatori provenienti da Russia e Giappone, che attraverso approfondite analisi sono riusciti a identificare il succitato puledro risalente al Paleolitico superiore.

Stando a quanto riportato dal Siberian Times, il piccolo cavallo è ben conservato, con organi interni intatti e capelli, zoccoli, coda e criniera visibili. I ricercatori hanno identificato il puledro come Equus lenensis, noto anche come cavallo Lena, una specie che differisce da quelli attualmente presenti nella zona in questione.

I cavalli 40.000 anni fa: un puledro si è conservato perfettamente nel permafrost
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