Ecco come appare, in 3D, un supercluster lontano 7.3 miliardi di anni luce

Ecco come appare, in 3D, un supercluster lontano 7.3 miliardi di anni luce
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Un nuovo articolo pubblicato sulla rivista "Publications of the Astronomical Society of Japan", ci mostra il risultato di alcune osservazioni di un superammasso condotte da un team di astronomi dell'Osservatorio astronomico nazionale del Giappone (NAOJ).

I Superammassi, grandi agglomerati di ammassi e gruppi di galassie, sono tra le più grandi strutture conosciute dell'Universo. Il protagonista dello studio, CL1604, è situato a circa 7.3 miliardi di anni luce di distanza, e si estende per circa 160 milioni di anni luce, due volte più grande delle dimensioni stimate in precedenza.

Le capacità del telescopio Subaru hanno consentito al team di esaminare il superammasso, mentre il telescopio Gemini ha svolto un ruolo fondamentale nella conferma di tali strutture (un'immagine in calce permette di osservare i risultati ottenuti).

Le galassie sono distribuite in modo disomogeneo nell'universo, e la loro creazione ed evoluzione è ancora oggetto di studio da parte degli astronomi. Tra i pochi superammassi attualmente conosciuti, uno dei migliori obiettivi per condurre osservazioni è proprio CL1604.

Il team guidato da Masao Hayashi e Yusei Koyama del NAOJ è riuscito a stimare le distanze delle singole galassie mediante una tecnica chiamata "photometric redshift". Grazie a ciò, gli scienziati hanno potuto ricostruire un quadro tridimensionale di queste strutture a larga scala.

Ecco come appare, in 3D, un supercluster lontano 7.3 miliardi di anni luce