Come fanno gli astronauti a pulire la Stazione Spaziale Internazionale?

Come fanno gli astronauti a pulire la Stazione Spaziale Internazionale?
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La primavera è arrivata già da un po' e con essa sono arrivate - molto probabilmente - le proverbiali pulizie. Pensate che pulire gli angoli più nascosti di casa vostra sia impossibile? Pensate agli astronauti che devono pulire minuziosamente la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), quella sì che è un'impresa. Come fanno?

In una chiamata con i giornalisti venerdì 30 aprile, l'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) Thomas Pesquet, che è arrivato all'avamposto orbitale a bordo di Dragon Crew Endeavour il 24 aprile, ha condiviso delle curiosi informazioni sulla routine di pulizia della stazione orbitante. Nonostante la quarantena causa COVID-19, infatti, gli astronauti devono tenere sotto controllo i microrganismi potenzialmente dannosi.

"Dobbiamo disinfettare tutte le superfici che tocchiamo ogni settimana", ha dichiarato Pesquet nella sua intervista. "Abbiamo anche molte misure sulla stazione spaziale simili a quelle che puoi trovare negli ospedali o negli aeroporti che sono progettate per prevenire la propagazione dei batteri". La crescita di microrganismi dannosi in un ambiente chiuso come la Stazione Spaziale Internazionale infatti, dove l'aria viene costantemente riciclata, potrebbe creare il rischio di gravi problemi di salute.

Studi precedenti hanno dimostrato che sono tanti i microrganismi prosperano sulla stazione spaziale, con alcuni che si trovano perfino meglio in un'ambiente di microgravità che sulla Terra. Gli astronauti utilizzano salviettine disinfettanti per disinfettare i corrimano, i microfoni palmari, i computer e qualsiasi altra cosa per ridurre al minimo la loro "impronta" batterica.

I luoghi più complicati da pulire? Secondo Samantha Cristoforetti il Nodo 3, dove si trova la toilette e l'attrezzatura per esercizi, e il Nodo 1, dove i cosmonauti mangiano.