Come avvenne il passaggio dall'Homo Neanderthalensis a quello Sapiens?
Molte sono state le specie di ominidi che si sono susseguite nel corso della Preistoria ma, come ben sappiamo, l'Homo Sapiens è stato quello che è riuscito ad avere la meglio, togliendo di fatto all'Homo Neanderthalensis il predominio del continente euroasiatico. Proviamo dunque a comprendere come è avvenuto questo "passaggio di consegne".
L'Homo Sapiens è infatti originario dell'Africa e le sue prime attestazioni risalirebbero ad oltre 200 mila anni fa. Circa 40 mila anni fa però, nel pieno della glaciazione di Würm, hanno iniziato a spostarsi nelle aree abitate proprio dai Neanderthal, sancendo di fatto la definitiva specie di questa popolazione.
Entrambi i gruppi, è necessario sottolinearlo, sono coesistiti nel corso di un arco temporale compreso tra i 10.000 e i 15.000 anni, fino a che il gruppo originario del continente euroasitico non ha dovuto cedere il passo ai cugini, tecnologicamente ben più sviluppati.
In generale sebbene i Neanderthal fossero ben più strutturati fisicamente rispetto ai Sapiens e dunque ben più forti, avevano una minore resistenza nel percorso di sensibili distanze per via del bacino più largo e delle gambe più tozze. Inoltre, un altro elemento che ha sancito la loro definitiva scomparsa potrebbe essere la dieta, votata esclusivamente al consumo di carne. I Sapiens infatti, essendo onnivori, potevano approvvigionare cibo di ogni tipo in maniera molto più semplice. Pare poi, che questi ultimi, avessero capacità di caccia di gran lunga maggiore, riuscendo anche ad ammazzare prede assai grosse, riuscendo così facilmente a fare fronte al fabbisogno alimentare. Un'altra ipotesi sull'estinzione dei Neanderthal, fa riferimento invece ai drastici cambiamenti nella composizione della magnetosfera terrestre, dovuti all'azione di forti variazioni del campo magnetico terrestre, con conseguente variazione della radiazione solare che avrebbe comportato, a sua volta, mutazioni negative per la specie, fino a portarla all'estinzione.
Tempo fa si pensava addirittura che il Neanderthal fosse un antenato del Sapiens. Analizzando poi alcuni frammenti di DNA mitocondriale ricavato dai fossili (che si trasmette invariato per via matrilineare) si è capito che non è così poichè, l'Homo Neanderthalensis ha un patrimonio genetico molto differente. Certo è che tra queste due specie ci sia stata una certa commistione, il nostro DNA infatti contiene tra il 2% e il 4% del patrimonio genetico dei Neanderthal.
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