Ecco come capire se qualcuno sta mentendo solo dal suono della sua voce

Ecco come capire se qualcuno sta mentendo solo dal suono della sua voce
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È possibile solo mediante l'uso della prosodia, la parte della linguistica che studia l'intonazione, il ritmo, la durata e l'accento del linguaggio, capire se qualcuno stia mentendo? Hanno provato a scoprirlo alcuni ricercatori in un nuovo studio sulla rivista Nature Communications.

Durante la loro indagine, gli esperti hanno ideato quattro esperimenti separati. Il primo richiedeva che i partecipanti di lingua francese ascoltassero centinaia di parole senza senso che suonavano simili alle parole francesi e valutassero quanto onesto o ingannevole, oltre a quanto sicuro, pensavano che fosse l'oratore.

Secondo quanto emerso, gli ascoltatori hanno valutato come "sicure e oneste" le parole con un'intonazione decrescente, più forti all'inizio della parola e quelle che venivano pronunciate più velocemente.

Nel secondo esperimento, agli ascoltatori è stata nuovamente presentata una serie di pseudo-parole, ma è stato fornito un contesto sull'intenzione di colui che le stava pronunciando. Ad esempio, in alcuni casi, è stato detto loro che l'oratore stava giocando a poker e dovevano determinare se mentiva per bluffare i loro avversari.

I risultati sono stati simili al primo esperimento: l'oratore veniva considerato più onesto se la sua voce aderiva allo stesso schema di intonazione decrescente. Successivamente, i ricercatori hanno reclutato madrelingue inglesi e spagnoli e hanno scoperto che le loro risposte corrispondevano a quelle dei partecipanti francesi.

Nel complesso, gli ascoltatori erano molto più bravi a ricordare le parole che erano state pronunciate con prosodia disonesta, indicando che questo modo di parlare attira naturalmente più attenzione. In poche parole, quindi, coloro che parlano con un'intonazione crescente, un'enfasi ridotta all'inizio di ogni sillaba e una velocità di parola più lenta sono generalmente più disonesti.