Ecco come si chiamerà d'ora in poi il sito di atterraggio di Perseverance

Ecco come si chiamerà d'ora in poi il sito di atterraggio di Perseverance
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L'agenzia spaziale statunitense ha da sempre l'abitudine di "ribattezzare" i siti di atterraggio dei lander o rover che arrivano sui vari corpi celesti e quello di Perseverance non fa eccezione, dando lustro ad una grande scrittrice di fantascienza, di origini afroamericane.

La persona selezionata per il "landing site" di Perseverance su Marte è la scrittrice Octavia E. Butler, nata nel 1947 negli USA e morta nel 2006, che in vita ha saputo imporsi come una delle più grandi autrici di fantascienza degli ultimi anni.

Non a caso è stata l'unica autrice di fantascienza - fino al 2003 - ad aver vinto, grazie ai suoi racconti e storie brevi, il prestigioso premio MacArthur, uno dei più ambiti e selettivi per i cittadini americani. Oltre a questo ha anche ottenuto il premio Hugo e il premio Nebula nel 1995. Descritta spesso come donna di grande talento ma contemporaneamente difficile, incline al pessimismo, al femminismo e "un'eremita", Octavia ha saputo guadagnarsi il plauso del critica mondiale non con grandi saghe o romanzi estesi, ma con racconti brevi ed effetto.

Per questo motivo gli ingegneri del JPL l'hanno scelta per rinominare il sito dove è arrivato Perseverance, uno dei rover più avanzati mai costruiti: "Dare il nome di Octavia rende onore a importanti scrittori di fantascienza, un tema molto a cuore al team del Mars Science Laboratory", ha riferito Stack Morgan durante la conferenza stampa NASA/JPL. "I racconti di fantascienza hanno ispirato molti di noi a diventare gli ingegneri, gli scienziati e gli esploratori che siamo oggi, trasformando la fantascienza in realtà per la prossima generazione".

La piccola curiosità con cui vi lasciamo è che questa pratica - seguita da decenni ormai dalla NASA - è in realtà qualcosa di non ufficiale: sebbene le diciture appaiano anche in trattati scientifici o in esposizioni tecniche, la rinomina dei siti di atterraggio non è riconosciuta dall'Unione Astronomica Internazionale, unico ente ufficiale che ha la possibilità di rinominare stelle, pianeti e qualsiasi parte di un corpo celeste.

Nel frattempo vi ricordiamo che il rover Perseverance sta per incamminarsi nel suo lungo viaggio, ma prima bisognerà affrontare "un bivio".

Ecco come si chiamerà d'ora in poi il sito di atterraggio di Perseverance