Come si formano i deserti? Ecco la risposta della scienza

Come si formano i deserti? Ecco la risposta della scienza
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Parliamo di deserto per indicare una zona molto arida ricca di sabbia ma povera di precipitazioni, flora e fauna. I deserti sono in effetti tra gli ambienti più ostili per la vita e oggi vi racconteremo della loro formazione.

Circa un terzo dell'intera superfice terrestre è formato da zone aride o semi-aride. Al contrario di quanto si possa credere, molti di questi luoghi si trovano nelle regioni polari e vengono chiamati deserti freddi.

Non tutti sanno che prima di essere dei deserti molte zone avevano ecosistemi equilibrati, ad esempio il Sahara era un paradiso verde. In base alla quantità di precipitazioni, alla temperatura prevalente, alle cause di desertificazione e alla loro posizione geografica possono essere classificate diverse tipologie di deserto.

Adesso torniamo al tema principale, la formazione dei deserti. I deserti si formano grazie a processi atmosferici precisi:

  • Evaporazione

    L'acqua che viene riscaldata dal sole quando evapora entra nell'atmosfera come vapore acqueo, formando le nuvole. A causa dei venti quest'aria tiepida e molto umida viene spinta nell'entroterra.

  • Venti di rialzo

    Se il vento attraversa una catena montuosa l'aria calda viene spinta verso l'alto, questo la fa espandere e raffreddare. L'aria fredda non riesce a portare una gran quantità di umidità e quindi l'acqua si condensa, formando pioggia o neve.

  • L'aria calda va giù

    Priva di umidità, l'aria fredda e quindi secca, raggiunge l'altra parte della catena montuosa e si riscalda scendendo. Proprio grazie alla mancanza di umidità non è possibile la creazione di nuvole, si forma così una zona secca chiamata "ombra di pioggia".

  • Bassa umidità

    Nel momento in cui in una regione si verificano meno di 250 mm di precipitazioni annuali, questa viene ufficialmente classificata come deserto. La pioggia è ovviamente fonte di vita e vegetazione, in assenza di questo qualsiasi terreno o materia organica viene spazzata via e ne restano solo sabbia e rocce.

L'aria povera d'umidità causa sbalzi termici nei deserti, infatti durante il giorno le temperature aumentano esponenzialmente mentre la notte il clima diventa decisamente freddo.

Le piante nelle zone desertiche tendono ad avere forme dure e filiforme, quasi sempre con foglie assenti o di dimensione ridotta. Mentre alcune fioriscono e muoiono in poche settimane, altre riescono ad attingere all'umidità sotterranea e a vivere molto a lungo.

Gli animali necessitano di cibo, acqua e di luoghi freschi per sopravvivere. L'evoluzione ha reso molti di loro notturni o in grado di vivere nel sottosuolo durante il giorno, proteggendosi dall'afa. Generalmente sono animali con dei naturali depositi d'acqua che necessitano principalmente di cibo. Altri ancora vivono lunghi letarghi fino ai periodi di pioggia.