Come finirà la guerra tra Russia e Ucraina? Ecco 5 possibili scenari

Come finirà la guerra tra Russia e Ucraina? Ecco 5 possibili scenari
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Nonostante gli sforzi e il coraggio dell’Ucraina, nell’affrontare gli attacchi multipli da parte dell’esercito russo, molti analisti e strateghi ritengono che sia solo questione di tempo prima che l’Ucraina venga sopraffatta dalla potenza militare di Mosca.

Ormai, quella che doveva essere, come si suol dire, una “guerra lampo” si sta via via protraendo nel tempo e immaginare l’esito di questo conflitto così delicato e variabile non è un’impresa facile… Infatti, anche nella migliore ipotesi (ovvero, che la Russia ritiri le sue truppe e l’Ucraina rimanga una nazione indipendente), l’Europa non potrebbe ritornare al suo status quo prebellico.

Grazie alle analisi di CNBC, possiamo analizzare cinque possibili finali della Guerra in Ucraina.

  1. Un governo fantoccio, guidato da Mosca.
    È facile pensare che il presidente russo Vladimir Putin, in contrasto con l’attuale governo filoccidentale dell’Ucraina e le sue aspirazioni ad aderire all’UE e alla NATO, voglia instaurare un regime filorusso a Kiev.
    L’Eurasia Group ipotizza che, per i prossimi tre mesi, la Russia manterrà “il controllo irregolare dell’Ucraina orientale, fino al fiume Dnipro” e che catturi la capitale Kiev, dopo un assedio prolungato, con la conseguenziale istituzione di “un governo fantoccio sostenuto dalla Russia”.
    Gli analisti hanno previsto flussi di profughi da 5 milioni a 10 milioni di persone dall’Ucraina all’Europa occidentale. Ad oggi, solo una città è caduta definitivamente in mano ai russi, dall’inizio dell’invasione, ovvero Kherson. Sfortunatamente, anche Mariupol si incammina verso l’assoggettamento militare.
  2. Eliminare o partizionare?
    Alcuni analisti concordano sul fatto che qualsiasi controllo irregolare sull’Ucraina da parte della Russia potrebbe portare a una sorta di spartizione del paese. Taras Kuzio, ricercatore presso la Henry Jackson Society, ha scritto un articolo per il Consiglio Atlantico in cui afferma che Mosca mira alla “completa conquista militare dell’Ucraina, seguita da una spartizione e una massiccia epurazione della popolazione civile.
    L’apparente obiettivo di Putin è quello di sradicare tutte le vestigia dell’identità ucraina […]. Questa visione da incubo combacia perfettamente con gli obiettivi dichiarati da Putin, vista anche la lunga storia di disprezzo pubblico nei confronti della statualità ucraina”, ha affermato.
  3. Una continua insurrezione.
    Il pensiero più comune, però, è quello di un’Ucraina che combatte ad oltranza contro qualsiasi regime fantoccio. Questa perenne ribellione continua ad essere sostenuta dagli ucraini rimasti nel paese: sono loro che tentano di rovesciare qualsiasi regime autoritario e lo faranno con ogni mezzo possibile.
    Altri esperti, come Tim Ash, uno stratega dei mercati emergenti presso la BlueBay Asset Management, hanno affermato che l’occupazione dell’Ucraina, da parte dei russi, sarà lunga, costosa e dolorosa.
    Supponendo che Putin vinca la guerra militare, la domanda da trilioni di dollari è: come farà a vincere la pace in Ucraina? Gli ucraini hanno assaporato 30 anni di libertà, come può Putin riportare l’orologio indietro al 91′ [il crollo del Unione Sovietica] senza una brutale repressione che avrebbe ulteriormente reso lui, e il suo regime fantoccio a Kiev, dei paria internazionali [nazioni che non sono riconosciute come tali, dalla maggior parte dei paesi del mondo]. Questo non è il 1945, il 1956 o il 1968, in cui le truppe sovietiche sottomettevano i civili, ma il 2022″, ha detto Ash in una dichiarazione via e-mail del 25 febbraio, il giorno dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina.
  4. NATO contro Russia.
    L’alleanza militare occidentale della NATO ha ripetutamente rifiutato di intervenire direttamente nella Guerra russo-ucraina, poiché così facendo sarebbe costretta ad entrare in conflitto diretto con Mosca che, secondo quanto dichiarato da Putin, risponderà con “reazioni mai viste nella storia”.
    I paesi sul fianco orientale dell’UE (e della NATO) come la Polonia, la Romania e gli stati baltici, hanno tutti visto il loro armamento NATO rafforzato nelle ultime settimane e sono estremamente nervosi per la possibilità che il conflitto si estenda sui loro stessi territori.
    Se la Russia prevarrà in Ucraina, sempre secondo Ash, si originerebbe una nuova “cortina di ferro”, creando due blocchi geopolitici opposti che ricordano quelli della Guerra Fredda: l’UE (e le nazioni della NATO) su un lato e l’Ucraina e altri paesi nell’orbita politica della Russia (come la Bielorussia e la Moldavia) dall’altro. Per capire, meglio il contesto secolare che accumuna questi paesi dell'est e il loro legame con la Russia, vi consigliamo il nostro articolo circa i rapporti tra Russia e Ucraina, negli ultimi 100 anni.
  5. Un miracolo?
    Gli analisti ovviamente concordano sul fatto che un ritiro inequivocabile delle forze armate russe dall’Ucraina sarebbe il miglior risultato possibile per il paese.
    Gli esperti dello Scowcroft Center hanno notato che l'Ucraina potrebbe vedere le proprie forze difensive rafforzate dalla NATO, consentendo alla sua resistenza militare e civile di “superare le probabilità e minare l’avanzata di Mosca per una battuta d’arresto”.
    In questo scenario “miracoloso”, infatti, gli analisti hanno affermato che il Cremlino si renderà conto che la Russia “pagherà un prezzo esorbitante” per la sua invasione, di fronte alla prospettiva di una lunga e costosa sgobbata in Ucraina, Putin ordinerebbe il ritiro delle sue truppe.