Come funziona NVIDIA GPUDirect Storage? Ecco le differenze con Xbox Series X

Come funziona NVIDIA GPUDirect Storage? Ecco le differenze con Xbox Series X
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Nel corso della giornata odierna, NVIDIA ha lanciato la GPU A100 da 80GB per professionisti. Nel corso della presentazione, il team verde ha anche annunciato l’arrivo della tecnologia Magnum IO GPUDirect Storage. Cerchiamo di capire in cosa consiste.

In effetti siamo di fronte a una tecnologia che, dal lato dell’utente, porta in dote vantaggi molto simili a quanto già proposto da Microsoft con la sua Direct Storage, della quale i fortunati possessori di Xbox Series X|S avranno già avuto modo di innamorarsi.

All’atto pratico però, siamo di fronte a due tecnologie molto diverse, con target commerciali opposti.

Il percorso di comunicazione diretto fra GPU e NVMe proposto da NVIDIA mira a ridurre considerevolmente la latenza in questo canale di comunicazione, sia che si tratti di memorie di archiviazione locali che di storage ad accesso remoto, dunque NVMe, NVMe-oF e, appunto, la memoria della GPU.

L’accesso diretto alla memoria permette di abbassare notevolmente la latenza, delegando alla GPU il compito di elaborare poi gli asset importati nella sua memoria, senza coinvolgere la CPU, liberando dunque anche delle risorse vitali per il workflow.

La particolarità del sistema offerto da NVIDIA riguarda appunto la possibilità di utilizzarlo per l’accesso a memorie di archiviazione remote, collegate tramite adattatori di rete, sfruttando così il pieno potenziale dell’incredibile memoria da 80GB di tipo HBM2e dell’acceleratore NVIDIA A100.

Nel frattempo, per i più curiosi, ricordiamo che SK Hynix ha già svelato i suoi primi, promettenti risultati sulle memorie di tipo HBM3.