Ecco come l'invasione dell'Ucraina sta influenzando i piani spaziali dell'Europa

Ecco come l'invasione dell'Ucraina sta influenzando i piani spaziali dell'Europa
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L'invasione della Russia in Ucraina ha sicuramente stravolto la stragrande maggioranza dei piani dell'Europa, riguardanti anche lo spazio. Vale la pena quindi di porsi una domanda: l'invasione dell'Ucraina come sta influenzando i piani spaziali dell'Europa?

"Stiamo valutando le conseguenze su ciascuno dei nostri programmi in corso condotti in collaborazione con l'agenzia spaziale statale russa, Roscosmos", ha dichiarato un portavoce dell'ESA. Un altro importante punto interrogativo riguarda il progetto congiunto ESA/Roscosmos ExoMars, ovvero il rover europeo che dovrebbe sbarcare su Marte in futuro.

L'agenzia ha infatti affermato che un lancio del rover nel 2022 è "molto improbabile" e il prossimo si verificherà nel 2024. L'ESA deplora le conseguenze della guerra in Ucraina. "Le decisioni dell'agenzia tengono conto non solo della forza lavoro dell'ESA, ma anche dei valori europei", ha dichiarato Bernard Foing, direttore dell'International Lunar Exploration Working Group.

Attualmente l'agenzia spaziale europea sta analizzando come agire senza il supporto della Russia. "La guerra ha già colpito altri progetti", continua Foing. "Il ritiro dei razzi russi Soyuz da Kourou sta influenzando il lancio dei satelliti di navigazione Galileo. Tuttavia, la Commissione europea ha indicato che sarà trovata una soluzione a tempo debito per garantire l'accesso autonomo allo spazio per i loro mezzi".

Dovremmo utilizzare la scienza spaziale come un "ponte di pace" tra paesi con un dialogo anche in tempi di conflitto geopolitico, non come mezzo per "ricattare" gli altri paesi. Purtroppo la situazione è complicata e attualmente tutto è incerto. Nel frattempo, la Stazione Spaziale Internazionale è stata nuovamente minacciata dalla Russia.