Ecco come osservare la pioggia di meteoriti delle Orionidi di questo mese

Ecco come osservare la pioggia di meteoriti delle Orionidi di questo mese
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Dal 2 ottobre al 7 novembre, mentre la Terra passa attraverso i detriti della cometa di Halley sarà possibile osservare l'annuale pioggia di meteoriti delle Orionidi. Con il picco che sta per arrivare il 21 ottobre.

Cosa sono gli Orionidi? Oltre ad essere considerate una delle più belle piogge di meteoriti dell'anno, le meteore, che sono particelle di comete rimanenti e asteroidi spezzati, provengono dalla famosa cometa 1P/Halley, che orbita attorno al Sole circa una volta ogni 76 anni. La cometa è stata avvistata l'ultima volta nel 1986 e non ritornerà di nuovo nel Sistema Solare interno fino al 2061.

Gli Orionidi prendono il nome dalla costellazione di Orione, che è il punto del cielo da cui sembrano arrivare. La costellazione non è - ovviamente - la fonte delle meteore, ma serve per aiutare gli osservatori del cielo a determinare quale pioggia di meteoriti stanno osservando. In questo stesso luogo del cielo è possibile osservare anche la chiacchieratissima Betelgeuse.

Come si possono osservare? Questi meteoriti raggiungono il picco intorno al 21 ottobre di ogni anno, ma sono fortemente visibili nelle notti prima e dopo questa data. Sono visibili sia nell'emisfero settentrionale che in quello meridionale nelle ore successive alla mezzanotte. La NASA consiglia di trovare un'area con poco inquinamento luminoso, sdraiarsi sulla schiena, con i piedi rivolti a sud-est se ci troviamo nell'emisfero settentrionale (come nel caso dell'Italia) o a nord-est se ci troviamo nell'emisfero meridionale.

La NASA, inoltre, consiglia di vederli da 45 a 90 gradi di distanza da Orione, dove appariranno ancora più spettacolari. In una notte senza Luna, secondo una stima, è possibile osservare circa 20 meteore all'ora. Non è finita qui: dopo gli Orionidi la prossima grande pioggia di meteoriti è quella delle Leonidi... ma ne riparleremo a tempo debito.

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