Come hanno fatto ad hackerare il profilo di Elon Musk? Ecco la risposta

Come hanno fatto ad hackerare il profilo di Elon Musk? Ecco la risposta
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Nel mese di luglio la piattaforma online di Twitter ha subito un attacco hacker che resterà certamente nella storia. I profili ufficiali di Apple, Uber, Jeff Bezos, fondatore di Amazon, Bill Gates, Barack Obama, Joe Biden, Kanye West e persino l'account di Elon Musk sono stati hackerati.

Si tratta della violazione di privacy più radicale della storia moderna.

Presi alla sprovvista, il team di Twitter non ha saputo spiegarsi come sia potuto accadere ma, a distanza di alcune settimane, il tutto sembra diventare poco a poco meno districato. Le informazioni vengono fuori e i dettagli del modus operandi sono più semplici da individuare a mente fredda.

Gli hacker hanno avuto accesso ad oltre 130 account Twitter inviando dei messaggi ai dipendenti della piattaforma per estrapolarne le credenziali di accesso. In questo modo sono riusciti a divincolarsi per arrivare al piatto forte, gli account delle menti più geniali e influenti del secolo.

Twitter conferma che gli hacker hanno utilizzato 45 account per truffare bitcoin, di altri 36 ne hanno violato in modo diretto la privacy, accedendo ai messaggi diretti, mentre solo di 7 hanno scaricato i dati. Informa anche del fatto che un attacco hacker non deve necessariamente essere sofisticato, anzi, come in questo caso è bastato confondere i propri dipendenti con dei link falsi dove, dopo aver cliccato, le loro credenziali sono state risucchiate.

Nonostante in questo momento i dati sensibili, quindi conversazioni e informazioni private, degli uomini più ricchi al mondo potrebbero star passando da un dispositivo all'altro, Elon Musk si è dimostrato piuttosto tranquillo della faccenda. Afferma "Non sono così preoccupato di questo particolare" al New York Times, "insomma, sicuramente ci sono alcuni messaggi che se letti fuori contesti potranno suonare un po' male, ma nel complesso utilizzo i messaggi privati solo per scambiare meme."