Come fanno i ricercatori a distinguere le varie ere geologiche?

Come fanno i ricercatori a distinguere le varie ere geologiche?
di

Come tutti sappiamo, la storia della Terra è molto remota e vede le sue origini a 4.6 miliardi di anni fa. Come fanno gli esperti, quindi, a distinguere tutti questi periodi? Vengono aiutati dalla "Scala dei tempi geologici".

Le varie fasi del tempo geologico sono "definite da cambiamenti visibili nella documentazione fossile", secondo Jacquelyn Gill, professore di paleoecologia ed ecologia vegetale dell'Università del Maine. I fossili sono uno strumento utile per diversi motivi ma principalmente per uno: la vita è stata probabilmente in giro per circa il 90% dell'esistenza della Terra, quindi la storia del nostro pianeta è parallela a quella della vita.

Un momento importante nel tempo geologico è stato il passaggio dall'era mesozoica a quella cenozoica circa 65 milioni di anni fa. Un nome che per molti di voi suonerà sconosciuto, ma si tratta dell'impatto dell'asteroide che mise fine alla storia dei dinosauri. Gli effetti di quell'avvenimento si sono increspati attraverso decine di milioni di anni da allora, inaugurando la nostra era attuale e permettendo ai mammiferi e alle piante (come le conosciamo oggi) di prosperare.

Non serve una macchina del tempo per "vivere" quel periodo. Uno studio attento di uno strato di roccia può essere sufficiente per aiutare un ricercatore. Anche altri cambiamenti nei rapporti minerali ed elementi possono offrire prove della tumultuosa storia della Terra. Ad esempio, poco più di 5 milioni di anni fa, l'attività tettonica chiuse lo stretto di Gibilterra, causando la contrazione del Mar Mediterraneo e il suo contenuto di minerali a picco. Questo evento si verificò durante il Messiniano e segnò la fine dell'epoca miocenica e l'inizio dell'epoca pliocene, circa 5.3 milioni di anni fa.

"I depositi di sale e gesso sono osservabili in molti dei paesi che circondano il Mediterraneo e sono esposti come rocce sopra il moderno livello del mare". Tutto ciò a causa dell'attività tettonica, secondo Karl Wegmann, professore di geologia alla North Carolina State University. Inoltre, grazie ai progressi nella geocronologia, i geologi misurano il decadimento radioattivo e sono capaci di "assegnare età assolute molto precise agli eventi geologici".

Secondo molti scienziati, l'effetto umano sulla Terra ha un nome: Antropocene.