Ecco come scriveva le sue opere Victor Hugo: Non riuscirai a crederci

Ecco come scriveva le sue opere Victor Hugo: Non riuscirai a crederci
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Il grande Victor Hugo è giustamente ricordato per la sua straordinaria produzione letteraria ma molti ignorano la sua personalità incredibilmente eccentrica e libidinosa che molto probabilmente, spiega il motivo della sua insolita abitudine a scrivere i suoi più grandi capolavori totalmente nudo.

Quando lavorava a un romanzo, Hugo trascorreva la maggior parte delle sue giornate nel suo studio con nient'altro che carta e penna. Hugo si toglieva i vestiti e li dava ai suoi servi, con l'istruzione di non restituirli fino a quando non avesse finito un capitolo.

È stata proprio la moglie di Hugo, Adèle Foucher, che nelle memorie del marito parlò di lui, affermando testuali parole: "mentre scriveva Il gobbo di Notre Dame, Hugo acquistò un enorme scialle a maglia grigio, che lo copriva dalla testa ai piedi, chiuse a chiave i suoi vestiti eleganti in modo che non fosse tentato di uscire, ed entrò nel suo romanzo come se fosse una prigione."

Com'è facile intuire, la scelta di scrivere totalmente nudo, nasceva dall'esigenza di non distrarsi uscendo di casa, poiché allo scrittore piacevano particolarmente festini e bordelli. Si dice infatti che Hugo fosse ossessionato dal sesso, tant’è vero che quando morì i bordelli di Parigi chiusero per un giorno di lutto per rendere l’ultimo saluto a un fedele cliente.

Questa vita eccessivamente eccentrica e mondana, lo distraeva dal suo lavoro e proprio in virtù di questo, egli trovò come stratagemma quello di scrivere senz’abiti affinché potesse concentrarsi solo sui suoi romanzi.

Si racconta inoltre che per buona parte della sua vita, Hugo fosse solito ad organizzare grandi feste con più di 30 ospiti ogni sera e che infatti, anche il suo funerale si trasformò in un’incredibile festa in suo onore.

Altre opere dell'autore francese? Impossibile non citare Les Misérables.