Ecco come TikTok combatterà la disinformazione e i contenuti manipolati

Ecco come TikTok combatterà la disinformazione e i contenuti manipolati
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TikTok continua a cercare di sorprendere e ingraziarsi gli americani con iniziative degne di nota: dopo aver dichiarato che pubblicherà i suoi algoritmi per rendere note le sue politiche in materia di privacy e moderazione degli utenti, ora TikTok prenderà una posizione decisa nella lotta contro la disinformazione e la manipolazione di contenuti.

Per proteggere la piattaforma da video modificati, deepfake e in generale dalla disinformazione riguardante le elezioni presidenziali di novembre negli USA, la direttrice delle operazioni statunitensi di TikTok Vanessa Pappas ha annunciato nella data di oggi 5 agosto 2020 che TikTok aggiungerà nuove politiche più restrittive.

Nello specifico, Pappas ha dichiarato: “[TikTok] aggiungerà una norma che proibisce contenuti manipolati in grado di indurre in errore gli utenti distorcendo la realtà in un modo che potrebbe causare danni. Il nostro intento è quello di proteggere gli utenti dalla disinformazione d’ogni tipo”. Il focus sui deepfake è dato dalla pericolosità di questa tecnologia, che permette di cambiare i volti di varie persone nei video e trarre in inganno l'utente.

Al momento i deepfake non risultano essere utilizzati per scopi politici o di propaganda negli Stati Uniti, ma per prevenire ogni controversia ulteriore TikTok ha reso chiara la sua posizione riguardo ogni contenuto audio-video manipolato con intenti malevoli. Allo stesso modo, TikTok ha già provveduto nel 2019 a bannare ogni annuncio politico dalla piattaforma per creare un ambiente più neutrale, positivo e divertente. Ancora, si parla di una partnership con PolitiFact e Lead Stories per attività di fact-checking relative alle elezioni del 2020.

Nel mentre i negoziati tra Microsoft e ByteDance per l'acquisizione della divisione americana di TikTok sembrerebbero ancora in corso, nonostante le crescenti pressioni di Donald Trump.