Ecco come venne risolto il caso di una famosissima "casa infestata"

Ecco come venne risolto il caso di una famosissima 'casa infestata'
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Attualmente tutte gli avvistamenti di fantasmi, spiriti maligni e demoni possono essere spiegati scientificamente. Per adesso, infatti, nessuno è mai riuscito a dimostrare l'esistenza della vita dopo la morte e dell'esistenza dei fantasmi. Uno dei casi più eclatanti venne risolto da un professore e da un oftalmologo oltre 100 anni fa.

I due esperti seguirono la storia di una famiglia, che iniziò a vedere e sentire persone strane muoversi nella notte dopo essersi trasferite in una vecchia casa fatiscente. "Una mattina ho sentito dei passi nella stanza sopra la mia testa. Mi sono affrettato su per le scale. Con mia sorpresa la stanza era vuota. Sono passato nella stanza successiva, e poi in tutte le stanze di quel piano, e poi al piano di sopra, per scoprire che ero l'unica persona in quella parte della casa", si legge nel rapporto della signora H (la padrona di casa insieme a suo marito G).

Ben presto i due adulti e i bambini incominciarono a sentirsi male. I pargoli erano bianchi e gli inquilini della casa si svegliavano sempre in preda a porte sbattute e campane che suonavano. Ben presto la situazione iniziò a farsi ancora più sgradevole: ci furono perfino delle apparizioni.

"Una notte mi sono svegliato e ho visto seduti ai piedi del mio letto un uomo e una donna. La donna era giovane e magra e indossava un grande cappello. L'uomo era più vecchio, ben rasato e un po' calvo. Io era paralizzato e non potevo muovermi, quando improvvisamente sentii un colpetto sulla spalla riuscii a mettermi seduto, e l'uomo e la donna svanirono", si legge sempre nei racconti dell'epoca.

Anche i precedenti proprietari della casa furono testimoni di queste apparizioni "spettrali". Cosa stava succedendo? C'entrano davvero i fantasmi? Ebbene no, perché il colpevole è da attribuire all'avvelenamento da monossido di carbonio. "È stata trovata la fornace in pessime condizioni, la combustione era imperfetta, i fumi, invece di risalire il camino, versavano gas di monossido di carbonio nelle nostre stanze. Ci hanno consigliato di non far dormire i bambini in casa un'altra notte. Se lo avessero fatto, potrebbero non svegliarsi più."

Anni dopo la teoria dell'avvelenamento da monossido di carbonio fu accertata perché uno dei bambini sviluppò un disturbo all'occhio. "Nulla, a parte l'esposizione a un gas velenoso, potrebbe aver avuto una relazione causale con il disturbo oculare", affermarono gli esperti.